Non gli è bastata la vittoria matematica. Il windsurfista Federico Pilloni è andato fino in fondo e oggi, nelle acque di Al Mussanah in Oman, ha concluso con un nuovo successo parziale il Campionato Mondiale giovanile Isaf.

Unico italiano. Nella flotta di tavole a vela Techno 293, appena quindicenne, è sceso in mare già sicuro della vittoria, conquistata un giorno in anticipo. La seconda di fila, dopo il titolo mondiale di classe messo in cassaforte a fine ottobre a Torbole sul Garda.

“Volevo chiudere il mio campionato nel migliore dei modi”, ha spiegato, “anche per dare il mio contributo alla classifica dell’intera squadra, in lizza per il Nations Trophy. Purtroppo, proprio oggi siamo scivolati dal terzo al quarto posto e perso il podio per un solo punto, ma ci abbiamo provato e creduto”.

Nella mente e nel cuore. Resta comunque la sua impresa personale: “Ho ancora in testa le immagini di ieri”, ha confessato questa mattina, prima di raggiungere il villaggio regate per l’ultima manche del torneo, “mentre tagliavo il traguardo della seconda regata, avevo già capito di aver vinto. È stato un momento molto speciale, che ricorderò a lungo. Ma tutta la settimana è stata incredibile, era una situazione ottimale per centrare la vittoria ma non ho mai dato nulla per scontato, in particolare il mio avversario diretto, l’inglese Boris Shaw che si è comportato con molta grinta”.

Un anno difficile. La vittoria anticipata ripaga di un ultimo anno difficile, per via della pandemia di Covid, e di tanti sacrifici, piccoli e grandi. “Le ore passate in palestra e poi in mare, il freddo, il caldo, tante piccole cose e dettagli da da costruire per rendere tutto perfetto. Oggi mi sono rifatto di tutto e sono felice di poter condividere questi momenti con tante persone che mi hanno supportato, il loro affetto e la loro vicinanza ha reso tutto speciale”.

Gli altri azzurri. Tra questi, ci sono gli altri quindici membri della rappresentativa azzurra giovanile, che in Oman sono iscritti in undici classi. Parte di loro, al termine delle regate di ieri, ha portato Pilloni in trionfo sopra la tavola. “Non me l’aspettavo, è stato un momento unico. La squadra è molto unita, ciascuno ha fatto la sua regata, consapevole che il proprio risultato avrebbe contribuito al piazzamento nel Nations Trophy, la classifica per nazioni. Malgrado abbiamo sfiorato il podio, lottare per la nostra bandiera ci ha reso ancora più determinati e orgogliosi di essere qui”.

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