L’Eccellenza continua a riservare colpi di scena. Sabato scorso si è giocata la sesta giornata del girone di andata che ha segnato ancora un nuovo cambio al vertice della classifica. È costata cara al Tempio la sconfitta contro l'Ossese, la seconda rimediata al “Nino Manconi”, espugnato in precedenza dal Monastir

A scavalcare i galluresi al primo posto, proprio Monastir e Budoni. Per la squadra di Marcello Angheleddu è la prima volta in testa alla classifica. Cocco e compagni si sono imposti al “Frogheri” di Nuoro, conquistando il terzo successo di fila. Da cinque incontri non subiscono reti (porta inviolata da 460’). Prova di forza anche per il Budoni di Raffaele Cerbone che ha prevalso contro un mai domo Alghero riscattando immediatamente il mezzo passo falso nel derby contro il San Teodoro Porto Rotondo. 

Classifica alla mano, Budoni e Monastir hanno due punti di vantaggio su Tempio e Ossese. «È un campionato di alto livello rispetto agli ultimi anni», esordisce il tecnico del Calangianus, Simone Marini. «C’è tanta qualità. Le favorite sono quelle società che hanno investito tanto. Su tutte Monastir, Budoni, Tempio e Ossese. Dovrebbero essere queste le formazioni che si spartiranno le prime quattro posizioni. Difficile indicarne una in particolare. Hanno caratteristiche diverse. Vincerà chi lavorerà meglio al di là dei nomi e della spesa sostenuta».

Alle spalle delle “grandi” c’è un’altra coppia, quella giallorossa, formata da Calangianus e Alghero, che ha un gap di quattro punti dalla vetta. Il tecnico Marini non vuol sentir parlare di sorpresa. «È troppo presto», continua. «Siamo appena alla sesta giornata. Il nostro obiettivo principale è quello di mantenere la categoria. Diciamo che al momento siamo in linea con le aspettative. Il gruppo ha ampi margini di crescita. È ottimo, fantastico, composto da ragazzi disponibili e ricettivi, sorretti da una grande società che non fa mancare nulla».

Risale l’Iglesias che ha scavalcato Carbonia e Nuorese. Gli uomini di Giampaolo Murru, contro il Li Punti, hanno centrato la prima vittoria casalinga dopo le due sconfitte nei due incontri giocati al “Monteponi”. I sassaresi, invece, restano ancora a secco di vittorie ma hanno dimostrato di avere le carte in regola per riprendersi e lasciare l’ultima posizione.

È sfumato il terzo successo del Ghilarza che col Carbonia era passato subito in vantaggio ma poi è stato raggiunto. Un risultato, comunque, considerato positivo. Prima vittoria per il San Teodoro Porto Rotondo che ha lasciato l’ultima posizione, occupata attualmente da Li Punti e Barisardo. I viola si sono imposti a Lanusei proprio con gli ogliastrini. «Non ci sono risultati scontati», conclude Marini. «Ogni giornata ci sono delle sorprese. Ci sarà da soffrire per tutti».

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