In Gallura, dalla costa orientale fino alle pendici del Limbara, sono in due a "cantare sotto la pioggia": Budoni e Tempio. La capolista, con la vittoria conquistata sabato, si è confermata in vetta con ben sei punti di vantaggio sulla seconda, il Monastir sconfitto 2-1 all’89’. I Galletti (38 punti) hanno superato il Ghilarza e ora sono al terzo posto con l’Ossese.

Riferendoci sempre all'Eccellenza, ci occupiamo delle altre due dello stesso territorio: Calangianus e San Teodoro Porto Rotondo. Rappresentano l'altra faccia della medaglia, avendo perso lontano da casa. I giallorossi la loro sconfitta se la sono portata dietro dal capoluogo della Sardegna, avendo perso per mano della Ferrini, che porta questo nome sin dal 1954 come omaggio al docente universitario Contardo Ferrini. I Teodorotondini, invece, sono stati sconfitti in quel di Gavoi dalla veterana della massima espressione del calcio isolano, quel Taloro Gavoi che nel suo primo nome mette in evidenza una precisa scelta identitaria del territorio, essendo il paese di Gavoi attraversato dal fiume Taloro. E visto che abbiamo già saltato “dai pali in frasca”, completiamo l'opera segnalando che anche un'altra squadra che partecipa all'Eccellenza trova posto in questa "divagazione": si tratta del Li Punti, che è una frazione di Sassari.

Tornando nel seminato delle vicende calcistiche vere e proprie di sabato scorso, l'aspetto più evidente è legato alla vittoria degli uomini di Cerbone, che imponendosi su quelli di Angheleddu hanno lanciato un chiaro segnale sulla leadership. Sei punti di vantaggio sono parecchi ma vanno gestiti con attenzione, allo stesso tempo con la consapevolezza di non dover dipendere dai risultati altrui ma di essere in toto artefici del proprio destino.

L'undici di Giorico, il Tempio, al momento attuale può e deve indirizzare tutti i suoi sforzi per portarsi sul gradino più alto dei playoff: in questo caso dovrà girare lo sguardo per vedere anche ciò che fanno le altre aspiranti. La pattuglia Marini era e rimane, nonostante la sconfitta, al quinto posto, ultimo utile per accedere ai playoff, ma l'obiettivo del Calangianus – come più volte ribadito – sembra essere rimasto quello di centrare una tranquilla salvezza. Traguardo che rimane anche quello dei lagunari di Malu, la cui sconfitta sabato non ha fatto suonare ulteriori e gravi campanelli d'allarme, poiché permangono i tre punti "salvagente" dai playout e ancora parecchie partite per raggiungere lidi tranquilli.

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