Archiviata la dolorosa sconfitta casalinga subita in rimonta dalla capolista Nuorese, il Santa Teresa si prepara ad affrontare quattro settimane di fuoco, con cinque partite tra campionato e Coppa Italia di Eccellenza, caratterizzata, quest’ultima, dal doppio confronto col Tempio.

In vantaggio 2-0 con doppietta di Siamparelli, la squadra di Celestino Ciarolu è stata infine piegata 2-3 dai verdazzurri, a segno con Manca, Todde e Carraro. Un risultato che la inchioda all’ultimo posto in classifica con un punto al pari del Buddusò, avversario domenica in trasferta per la 5ª giornata di campionato con fischio d’inizio alle 16.

Seguiranno altre due gare esterne: mercoledì 15 ottobre a Tempio, per l’andata della sfida di Coppa Italia – al primo turno il Santa Teresa ha eliminato la grande favorita Ilvamaddalena con un doppio 1-0 e reti di Ortiz e Djedje –, e domenica 19 a Villasimius per il campionato. Dunque, sempre per il campionato di Eccellenza, la gara interna col Carbonia, in programma sabato 25 ottobre, e mercoledì 29 ottobre il ritorno di Coppa Italia col Tempio, sempre allo stadio Buoncammino di Santa Teresa Gallura.

«Bisogna guardare avanti, con fiducia e determinazione, alla prossima sfida contro il Buddusò, squadra fisica e ostica. Noi ci saremo, uniti, con la voglia di riscatto», interviene tramite i canali social del club il presidente dei biancocelesti Corrado Fois. Inevitabile il commento sul match con la Nuorese di domenica scorsa.

«Resta l’amaro in bocca per il risultato, perché per gran parte della gara abbiamo dominato, andando meritatamente sul 2-0. Poi, un calo mentale e forse un po’ di inesperienza ci hanno punito oltre misura, portandoci a una sconfitta che brucia», spiega Fois.

«Non possiamo, tuttavia, non sottolineare l’entusiasmo e il calore di un pubblico straordinario: la tribuna locale era piena e i tifosi hanno sostenuto il Santa Teresa dall’inizio alla fine. Per la nostra società – aggiunge il numero uno dei galluresi – questa vicinanza è già una grande vittoria».

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