La Costa Orientale Sarda (Serie D, Girone G) ha dimostrato di poter far risultato con qualsiasi avversario. Domenica scorsa la squadra di Sebastiano Pinna è rientrata da Cisterna di Latina con un punto. Davanti l’Anzio, formazione impegnata nella lotta playoff. Un pareggio che sa pure di beffa perché la squadra gialloblù era in vantaggio, con merito, sino a due minuti dallo scadere. Resta il rammarico perché con i tre punti si sarebbe portata ad una sola lunghezza dalla zona playout. Ma sono tanti i segnali positivi che fanno ben sperare per il proseguo.

La squadra è viva. Con la gestione Pinna sono sei i risultati positivi su otto incontri. Il bottino è di tredici punti e ne avrebbe meritato qualcuno in più. Mancano ancora tantissime partite. Quindici con quarantacinque punti il palio. Il cammino è lunghissimo. «La classifica la guarderemo soltanto all’ultima giornata», esordisce Pinna. «Non dimentichiamo da dove siamo partiti. Per la gara con l’Anzio resta l’amarezza perché i punti avrebbero dovuto essere tre. Dispiace soprattutto per i ragazzi, hanno disputato una grande partita. Siamo partiti benissimo riuscendo a sbloccare subito il risultato. Abbiamo avuto anche alcune occasioni per chiuderla. Abbiamo gestito il risultato concedendo praticamente nulla sino allo episodio del pareggio a due minuti dal fischio finale. Nonostante questo, sono contento perché i ragazzi sono stati grandissimi. Stiamo facendo un percorso incredibile. Contro l’Anzio mancavano anche giocatori importanti come Demontis, Calabrese e Sartor».

Nel prossimo turno, all’Is Arranas di Tertenia arriva l’Ilvamaddalena. Oltre a essere un derby, è uno scontro delicatissimo in chiave salvezza. I biancocelesti sono penultimi, in compagnia del Terracina, con tre punti di vantaggio sulla Cos. «Un avversario battagliero che ha carattere e che si è rinforzato. Mi aspetto una partita difficile come tutte», conclude Pinna.

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