L'Esperia si è rimessa in carreggiata. Grazie agli ultimi due successi, netti e limpidi, contro Vasto e Ferentino, i granata hanno dato un calcio al momento no di fine anno e sono ripartiti con slancio all'inseguimento della vetta nel campionato di Serie B Interregionale

Sabato, contro un avversario più difficile di quanto non dica il terz'ultimo posto in classifica, i ragazzi di Manca hanno giocato ai limiti della perfezione, portando a casa un 82-53 che non ammette repliche. «Ferentino ha giocatori di ottimo livello», fa notare il play della Confelici Ludovico Sanna, «non solo Gerlero e Rullo, ma anche il pivot Bisconti: un giocatore magari non più giovanissimo, ma sempre in grado di fare la differenza. In più il loro allenatore Lulli aveva preparato bene la partita, studiando le nostre caratteristiche. Dal canto nostro eravamo derterminati a dare continuità all'ultima affermazione contro Vasto. Forse non ci aspettavamo nemmeno noi di arrivare alle soglie del +30, ma in campo abbiamo badato soltanto a eseguire al meglio il piano partita preparato in settimana».

I cagliaritani hanno voltato pagina rapidamente dopo la prima flessione stagionale: «Sono state delle vacanze di Natale piuttosto atipiche per noi», spiega, «nessuno di noi si è fatto scivolare facilmente addosso le tre sconfitte consecutive di fine 2024. Abbiamo approfittato del tempo a disposizione per allenarci, cosa che non avevamo potuto fare al meglio in precedenza proprio per via dei tanti impegni ravvicinati. Abbiamo preparato le due gare contro Vasto e Ferentino nel migliore dei modi, rimettendoci subito sulla strada giusta».

All'orizzonte incombe un'altra sfida delicata come quella di sabato (ore 19) a Pescara, in casa dell'Amatori quarta in classifica con 4 punti di ritardo proprio nei confronti dell'Esperia. Pur consci delle insidie, Villani e compagni sono determinati a portare a casa uno scontro diretto fondamentale in ottica Poule Gold: «Sappiamo che ci sono delle partite più pesanti di altre, ma noi pensiamo solo a vincere», afferma, «se riusciremo a tornare primi al termine della regular season sarà un bel risultato, ma anche in caso di secondo o terzo posto non faremo certo dei drammi. L'importante sarà la seconda fase, che potrebbe consegnarci un'eventuale qualificazione ai playoff. Sappiamo, però, di doverci guadagnare questo traguardo attraverso il lavoro settimanale».

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