È mancata all’appello soltanto l’Amsicora, sconfitta nella terza giornata della Serie A Elite maschile. Per il resto è stata una conta di vittorie. La prima della Ferrini, nello stesso torneo, e la “doppietta” di Amsicora e Ferrini nella A Elite femminile. Vincono Juvenilia Uras e Cus Cagliari che comandano i rispettivi gironi della A1 maschile.

Serie A Elite maschile. Nel primo scontro al vertice del campionato, l’Amsicora è stata battuta in casa per 2-0 dalla Tevere Roma, che resta al primo posto insieme al Bra. È stata una partita che evidenziato la solidità difensiva della Tevere, e l’attacco poco incisivo dell’Amsicora. Nel primo, e unico, corto battuto gli ospiti passano con Garrone in chiusura della seconda frazione. Lo stesso argentino raddoppia poco dopo il riposo con una deviazione sottoporta. Saranno due delle poche apparizioni in avanti dei romani. L’Amsicora non trova varchi e precisione.

Prima vittoria della Ferrini, che batte il Butterfly 5-3 e affianca al quarto posto proprio l’Amsicora. Vantaggio di Palmas e rimonta, nel secondo quarto, dei romani. Poco prima del riposo Ojeda rompe il suo digiuno e pareggia. Dopo il riposo vanno a segno Perez e ancora Ojeda ma non è l’allungo decisivo. Butterfly accorcia e inizia la sofferenza. La Ferrini si difende, due gialli la condannano all’inferiorità numerica, ma a tre minuti dalla fine Fois chiude la partita.

Serie A Elite femminile. L’Amsicora vince ancora e dopo due giornate guida la classifica insieme al Butterfly. A Ponte Vittorio ha superato il Torino 3-1, dopo essere stata in svantaggio nella prima frazione, quando una distrazione ha dato via libera a Di Bella. Entra in scena l’italo argentina Candela Pilar Carosso, che sente il profumo della nazionale azzurra e segna tre reti: una per tempo, dal secondo in poi. Pareggia su rigore, sfrutta un errore della difesa piemontese, devia sotto porta l’assist di Ceratto.

Ma l’impresa da mettere in cornice è certamente quella della Ferrini, che cancella lo zero dalla casella dei punti nel modo più clamoroso: battendo 2-1 a Bra la Lorenzoni campione d’Italia. Inizio contratto, guardingo e vantaggio piemontese. Prima dell’intervallo Delfina Granatto piazza un rovescio vincente e pareggia. La Ferrini ci crede, lascia da parte la timidezza e va a cercare il vantaggio, che arriva ancora con Granatto. Parte l’assalto della Lorenzoni, ma partono anche i contropiedi delle cagliaritane. E c’è anche la numero uno Giorgia Piras che si oppone all’ultima conclusione e salva la vittoria.

Serie A1 maschile. Il derby non ha avuto storia, il Cus Cagliari ha battuto 5-0 l’HT Sardegna. Vale il primo posto, mentre la squadra di Sergio Pia e Alessandro Cuccu deve ancora fare i conti con l’inesperienza di tanti giovani titolari. Universitari a segno con Gadelkarim (doppietta), Zedda, Anwar e Onnis, e primi con lazio e HC Roma.

Nell’altro girone la Juvenilia Uras è prima insieme a Reggio Emilia. Sabato ha battuto il Cus Padova 5-3 dopo una gara altalenante e incerta. Doppio vantaggio e doppietta del pakistano Rizwan. I veneti la riaprono ma vengono ricacciati indietro prima da Massa poi ancora da Rizwan, ma il Cus Padova resta incollato. E sotto 3-4 tenta l’assalto finale ma non è fortunato, sinché Massa a due minuti dalla fine la chiude definitivamente.

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