Nella 7ª giornata della C Silver di basket, la Ferrini Delogu Legnami ha battuto l’Olimpia 85-64 e centrato il secondo successo consecutivo. Intanto, la vittoria degli arancioneri del Sant’Orsola nel derby turritano col Cus Sassari, col punteggio di 94-48, è servita ai leoni per tornare soli in vetta alla classifica. Con l’Antonianum fermo per un turno di riposo e il rinvio del match tra Manitech Elmas e Sef Torres su richiesta dei sassaresi, a chiudere la giornata è stato l’incontro tra il Buk Uri e il Veliero Calasetta, vinto dai tabarchini per 68-71.

La capolista. Il Sant’Orsola si è aggiudicato la stracittadina contro gli universitari, in campo senza Chessa. Demuru (10), Langiu (11) e D’Elia (10) hanno provato a compensare, ma la prima della classe si è affidata a Pilo (20), Basoli (10), Casula (13), Foddai (14) e Pani (12). Dopo un primo tempo nel complesso equilibrato (34-29), il Tavoni ha spaccato la partita col parziale di 32-8 siglato nel terzo quarto e ha poi chiuso avanti 94-48.

“All’inizio la squadra è stata un po’ distratta e poco decisa in difesa, ma i giovani ci hanno dato una scossa che ci ha permesso di chiudere in vantaggio il primo tempo. Nel terzo quarto l’approccio è cambiato, difesa solida e ritmo più alto, e abbiamo preso un buon vantaggio e controllato fino alla fine. Un plauso ai nostri giovani, hanno avuto il giusto approccio e giocato una buona partita”, ha commentato coach Giampaolo Mazzoleni. “Il Cus era privo di Chessa, giocatore importante per loro, e alla lunga è calato fisicamente, ma è una squadra giovane che non si arrende mai, farà bene nel proseguo del campionato”.

Ferrini. La Delogu Legnami ha sfruttato appieno il fattore campo e indirizzato subito l’incontro a proprio favore. Chiuso il primo quarto avanti 18-14, i biancoverdi hanno allungato fino al 48-30 prima del giro di boa e poi gestito l’incontro nel terzo (71-45) e nell’ultimo quarto (85-64). I cagliaritani hanno cercato di tenere il passo coi centri di Tocco (15), Arena (14), Frattaroli e Mercenaro (9), ma i quartesi hanno risposto con i centri di Pedrazzini (14), Putignano (17), Graviano (12), Saba (17), Salone e Marras (9).

Calasetta corsaro. Dopo aver fermato l’Olimpia, il Calasetta ha superato anche il Buk, battuto a Uri in una partita dai tre volti. Prima padroni di casa in vantaggio (27-22 al 10’), poi la reazione de Il Veliero, che ha confezionato un parziale di 6-20, è andato al riposo sul +9 (33-42) e ha conservato un buon gap fino al 30’ (48-55). Nell’ultima frazione, infine, i giallorossi hanno tentato di ribaltare la partita, ma il 20-16 messo a referto non è bastato.

“Dopo la prima frazione siamo stati sempre in vantaggio, toccando anche il +12, ma poi ci siamo fatti quasi riprendere dal Buk, che si è affidato a un ottimo Musso”, ha commentato il coach del Calasetta, Danilo Magiera. “Rispetto a inizio stagione stiamo cresciuti parecchio, facciamo ancora tanti errori ma riusciamo a difendere bene, e questo ci sta consentendo di vincere anche partite difficili come questa”. Tra i migliori realizzatori, i giallorossi Musso (16), Spissu (16) e Risso (14) e i gialloblù Pipiciello (19), Werlich (15), Jodlevicius (11) e Al Basha (10).

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