A Calangianus c'è una realtà sportiva che vanta trascorsi di tutto rispetto e un futuro tutto da scrivere. Parliamo della palestra pugilistica Aurora (si chiama così da metà anni 70), ma che di fatto nacque agli inizi degli anni 60 per volontà di Gesuino Secchi.

La struttura, se così la si può chiamare, era alloggiata all'aperto, messa su con rudimentali attrezzi, quali cantonetti di granito, tubi di ferro, e come supporti ginnici le siepi ed i rami degli alberi. Il ring era poi in terra battuta e delimitato da corde, che nelle mansioni  di tutti i giorni erano  adibite al lavoro nei campi a corredo indispensabile dei carri a buoi. In poche parole un autentico pioniere che negli anni si è saputo conquistare la stima e il grande affetto dei suoi  allievi. Tantissimi di questi, ma anche egli stesso, che da autodidatta è stato tra i maestri più apprezzati nel panorama pugilistico italiano, hanno raggiunto traguardi sportivi di grande rilievo nazionale. Ma del maestro Gesuino Secchi si ricordano, anche e soprattutto, le grandi doti umane, tanto da essere considerato da generazioni di pugili oltre che "lu mastru" anche "un babbu bonu".

La logistica con l'andar degli anni si è ovviamente evoluta, ed è così che la palestra ha trovato collocazione in locali al chiuso, del centro e della periferia di Calangianus, fino a giungere, dove si trova attualmente, in un locale sotto le scuole elementari.

L'erede naturale di tutto ciò è il nipote Tony Orezzo, da lui tirato su sin dall'età di 6 anni, e che dallo zio ha appreso oltre che i segreti di questo sport, soprattutto quell'amore paterno che lui sapeva dispensare ai suoi tanti figli. Oramai da anni Tony, classe 71, guida la palestra, mentre l'attuale presidente è Maria Grazia Pasella. A collaborare con loro una nutrita schiera di appassionati.

Nel marzo scorso proprio per onorarne la memoria e per rivitalizzare il movimento pugilistico locale, dopo il difficile periodo legato al Covid, si è svolto il Memorial Gesuino Secchi, destinato in futuro a consolidarsi e crescere. Ciò grazie all'interessamento di Fabio Albieri, sportivo di razza nonché sindaco del paese. Inoltre il prossimo 8 dicembre nel complesso dell'Expo, dove si disputano i mondiali di biliardo che tanta visibilità hanno dato al centro Gallurese, si svolgerà, sempre sotto l'egida del comune, una riunione pugilistica di livello Europeo. Il clou della serata sarà l'incontro, della categoria pesi gallo, tra il sardo Zara, della palestra Muretti di Sassari, e lo spagnolo Perez, in palio il titolo Europeo Silver.

Incroceranno i guantoni anche altri professionisti, in varie categorie, tra questi: il sardo Canu, e poi Aroni, Obbadi e l'olimpionico Picardi. Questi saranno diretti dall'arbitro internazionale Pietro Venturu, che ha maturato e portato avanti la passione per la Noble Art, sotto la guida di quel maestro di sport e di vita qual è stato Gesuino Secchi. La serata prevede anche incontri tra gli allievi dell'Aurora opposti a coetanei fra i 14 e 19 anni di varie palestre di tutta la Sardegna.                                                                                                                              

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