Al Monastir arriva Manuel, il figlio di Daniele Conti
Centrocampista, classe 2006, si unisce alla rosa biancoblù per affrontare il campionatoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un cognome che evoca grandi ricordi per i tifosi sardi, ma anche tanta voglia di iniziare a scrivere la propria storia.
Il Monastir ha ufficializzato l’arrivo di Manuel Conti, centrocampista classe 2006, che si unisce alla rosa biancoblù per affrontare il campionato di Serie D (girone G).
Conti non è un volto nuovo nel panorama calcistico isolano: è cresciuto nel settore giovanile del Cagliari Calcio, dove ha svolto l’intero percorso fino alla Primavera. Dopo un anno trascorso all’Udinese, con cui ha disputato 33 partite e segnato 2 gol nel campionato Primavera 1, il giovane centrocampista fa ritorno in Sardegna per vivere la sua prima stagione tra i grandi.
«Per me è l’inizio di una nuova tappa importante, ho tanta voglia di mettermi alla prova e non vedo l’ora di cominciare», ha dichiarato Conti, che ha già trovato un ambiente accogliente in casa Monastir: «Ho trovato un gruppo sereno, tutti mi hanno accolto al meglio. Conosco già diversi ragazzi e anche diversi avversari: sarà un girone tosto, ma dove si potrà giocare a calcio».
Nato ad Anzio, ma sardo d’adozione, Manuel fa parte di una famiglia che ha il calcio nel sangue. È il figlio di Daniele Conti, storico capitano rossoblù, e il nipote di Bruno Conti, campione del mondo con l’Italia nel 1982. Anche il fratello maggiore, Bruno junior, milita in Serie D, nel girone H con il Pompei. Ma Manuel ha le idee chiare e vuole costruirsi il suo cammino passo dopo passo.
«L’obiettivo è fare il massimo, guadagnare minuti e crescere. Voglio dimostrare il mio valore e, come mi ha detto mio padre quando ho scelto il Monastir, divertirmi in campo. Questo è fondamentale», ha aggiunto.
Conti può giocare sia da centrale che da mezzala, e nel gruppo allenato da mister Loi ritrova anche alcuni ex compagni del vivaio rossoblù come Ardau, Piras, Piseddu e Saba, segno di un legame con l’isola che continua.
Un innesto che guarda al futuro, ma che potrà dare subito un contributo importante in mezzo al campo. E che conferma la volontà del Monastir di puntare su giovani motivati, pronti a mettersi in gioco con serietà e passione.