Nella 23ª giornata della A2 femminile di basket, la Techfind Selargius ha dominato e stravinto lo scontro diretto col Savona e, in virtù del 78-43 messo a referto, è balzata al sesto posto a quota 26 punti. Il Cus Cagliari, battuto 80-65 a Pattipaglia, resta penultimo a pari punti, otto, col Roseto, battuto Matelica e ultimo in classifica.

Techfind San Salvatore. Il match col Savona è stato equilibrato solo nei primissimi minuti, poi le giallonere hanno cambiato marcia e, con difesa solida e attacco incisivo, hanno scavato il solco. Chiuso il primo quarto avanti 19-8, hanno rincarato la dose prima dell’intervallo trascinate da Srot, che ha permesso alle selargine di arrivare al giro di boa avanti 39-24. Nella ripresa la musica è rimasta invariata e la Techfind, arrivata alla mezz’ora sul +21 (58-37), ha dilagato negli ultimi dieci minuti. Implacabili la capitana Ceccarelli (21), Srot (19 punti e 15 rimbalzi) e Granzotto (13 punti e 8 assist). In doppia anche Aispurua (13) e Pandori (11).

“Le ragazze hanno fatto uno sforzo encomiabile. Questa partita è stata la degna conclusione di un cerchio, tutte sono andate oltre le fatiche fisiche e mentali. Oggi ci giocavamo gran parte del campionato e abbiamo dimostrato di voler raggiungere e credere nell’obiettivo playoff”, ha sottolineato coach Simone Righi. “Tra l’altro questa settimana abbiamo faticato ad allenarci con costanza a causa di influenze varie. Ma non ci abbatte nulla, la nostra forza è quella di essere sempre pronte a darci tutte una mano, l’una con l’altra”.

Cus Cagliari. Alle cagliaritane non è bastata un’altra buona prestazione per portare a casa dei punti. Dopo un primo quarto passato a rincorrere è finito 23-15, nella seconda frazione le cussine hanno registrato le difesa e trovato l’abbrivio in attacco, tanto da mettere la freccia sul 23-24 grazie a un parziale di 2-13. Striulli e compagne toccano prima il +5 con Puggioni e poi il +7 con Saias, che sigla il 31-38, ma poi il Cus arriva all’intervallo lungo sul 35-38. Nel terzo parziale, Battipaglia ha impattato (42-42) e, dopo un lungo testa a testa, ha chiuso la frazione avanti 56-54, preludio dell’assalto finale, guidato da Lombardi, Ferrari e Potolicchio, che hanno permesso alle padroni di casa di archiviare l’incontro con quindici punti di vantaggio. Tra le universitarie, in doppia cifra Gagliano (11) e Stawinska (13).

“La squadra ha giocato una grande partita, probabilmente nell’ultimo quarto c’è stato un leggero calo di energie. Le ragazze sono comunque state molto brave: Battipaglia punta in alto, è una squadra in crescita e ha delle giocatrici importanti. Nonostante ciò anche oggi ci resta il rammarico per non aver chiuso la partita dopo averla condotta per larghi tratti. Vedo il bicchiere mezzo pieno: siamo pronti per vincere qualche altra partita e agganciare i playout”, ha concluso coach Federico Xaxa.

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