L’ottava edizione della Cronoscalata di Tandalò, l’unica su terra in Italia, si è aperta oggi con lo shakedown della mattina e le prime due manche cronometrate lungo il percorso di cinque chilometri ricavato nell’omonimo parco eolico int e ritorno di Buddusò. La manifestazione organizzata da Tandalò Motorsport e drivEvent Adventure, ha oltre 110 partenti provenienti da 9 nazioni diverse che si daranno battaglia anche domani. La giornata inizierà prestissimo, perché le restanti tre manche scatteranno alle 7.15, alle 9.30 e alle 12, e a seguire si disputerà il “Manscione Finale” che alle 14.15 decreterà il Re di Tandalò. Si chiuderà con le premiazioni, previste alle 15 al Villaggio di Tandalò.

Day1. Al termine della prima giornata, a guidare la classifica è l’equipaggio lettone formato da Mārtiņš Sesks e Ralfs Igavens (Toyota Yaris Rally2), che ha siglato il miglior crono in entrambe le manche del sabato. In seconda posizione l’idolo di casa, Valentino Ledda, diciassettenne di Burgos che, dopo aver gareggiato a Tandalò sui kartcross, quest’anno ha debuttato sulla Skoda Fabia Rally2 Evo con Claudio Mele alle note, e lo ha fatto nel migliore dei modi, visto che l’equipaggio del Team Autoservice Sport ha chiuso la prima salita a soli 0”74 da Sesks. Nella intensa lotta per il terzo posto, al momento la spunta il norvegese Henning Solberg, navigato dalla moglie Maud, che precede Umberto Scandola, navigato da Alessandro Campedelli, e Mattia Scandola, navigato da Nicolò Gonella, entrambi su Skoda Fabia RS Rally2 (Movisport). Sesto Edoardo Bresolin, con Rudy Pollet alle note su un’altra Skoda Fabia RS Rally2 (Hawk Racing Team).

Settimo assoluto, e primo tra i kartcross, lo spagnolo Alfonso Gil Ventin su Yacar 600, seguito da Simone Romagna (Skoda Fabia Rally2 Evo/Hawk Racing Team), Stefano Marrone e Danuele Canu (Skoda Fabia Rally2, Team Autoservice Sport) e Davide Biancu e Giovanni Maria Mazzone (Skoda Fabia Rally2, Team Autoservice Sport).

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