X Factor, ultima chiamata per i Live: stasera le “Last Call” di eroCaddeo, Mattia Pilloni e Sakina Sanogoh
La prova più dura per gli artisti di Sinnai, Arborea e Cagliari ancora in garaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Conquistare una sedia e tenersela stretta. Questa l'ultima missione degli aspiranti concorrenti di X Factor 2025, la sfida decisiva per staccare il pass dei live e misurarsi con un vero palco, un vero show, una vera diretta tv. Sono tre i sardi che stasera dovranno prestarsi al crudele gioco delle sedie: il sinnaese eroCaddeo, il batterista di Arborea Mattia Pilloni, in gara con i Plastic Haze, e Sakina Sanogoh, nata in Costa d'Avorio e oggi residente in pianta stabile a Cagliari.
Ai Bootcamp hanno ottenuto i sì di Achille Lauro, Paola Iezzi, Francesco Gabbani e Jake La Furia, ma adesso li attende la prova più dura.
Per le Last Call tornano le iconiche sedie e i temutissimi "switch". Ogni giudice dovrà scegliere solo tre artisti: dopo l'esibizione chi viene promosso potrà sedersi fino a quando non saranno occupate tutte le sedie, a quel punto inizieranno gli "switch", ossia gli scambi, e ogni posto sarà in bilico fino all'ultimo. Non dimentichiamo i quattro "favoriti", i cantanti che ai Bootcamp hanno ottenuto l'X Pass da ogni giudice e che forse hanno già un posto nella loro squadra del cuore (ma la storia del talent ricorda che non è affatto scontato).
Alla fine della selezione saranno dodici gli artisti che, dal 23 ottobre su Sky e NOW, affronteranno i Live Show dal Teatro Repower di Milano. Per sette settimane si sfideranno per arrivare al 4 dicembre, quando si decreterà il vincitore in Piazza del Plebiscito a Napoli come l'anno scorso, nella finale più vista delle ultime quattro stagioni.
Damiano Caddeo, in arte eroCaddeo, 27 anni e nel 2021 vincitore del Radiolina Contest, punta al massimo ma può già essere più che soddisfatto: sono bastati un inedito, "Punto", e una cover, “Sei acqua”, di Venerus, per incuriosire migliaia di follower conquistati dalla dolcezza di testi, voce e suoni. Nato a Modena ma cresciuto a Sinnai e ora a Torino, ad aprile ha pubblicato il suo primo EP “Scrivimi quando arrivi” che con la sua “Luglio” è simbolo dei tramonti in Sardegna con il verso “per me sarai come Cagliari dopo le 7”.
Pilloni, testa per metà rasata e per l'altra metà ricoperta di lunghe treccine, è uno dei batteristi più bravi che si siano mai esibiti a X Factor. Il merito non è il suo, dice schermendosi, ma del padre Marco Pilloni, ex cantante dei Barritas «che ancora oggi, a 71 anni, continua a fare musica». Con i Plastic Haze, prima con “Time is running out” dei Muse poi con "Rolling in the deep" di Adele, ha contribuito ad affermare il loro credo rock e alternativo: «Ci chiamano tamarri» e sarà anche vero, ma performano «senza filtri né autotune».
Infine c'è Sakina Sanogoh, 26 anni, che ha ipnotizzato con "Ready or not" dei Fugees e con “Fallin'” di Alicia Keys. Originaria della Costa d'Avorio ma arrivata da bambina in Italia, si divide tra Milano e Cagliari. Anche per lei il canto è una questione di famiglia: «Mio padre è un bassista, l'ho conosciuto da grande. Grazie alla musica le nostre anime si sono riavvicinate».