«La tua multa non è stata pagata, clicca qui per risolvere»: la nuova truffa arriva per e-mail
Il link fornito spinge gli utenti a saldare 120 euro. L’Adiconsum lancia l’allarmePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Gentile cittadino, dai controlli effettuati dai nostri uffici risulta che il pagamento relativo alla sanzione amministrativa per sosta non autorizzata non è stato ancora registrato nei termini previsti». Inizia così la mail truffa che in questi giorni sta circolando tra molti utenti della rete, anche in Sardegna. Il mittente appare come “Sistema Nazionale delle Infrazioni Stradali”: un nome che ispira fiducia, accompagnato dal logo “PagoPA” e da una schermata interattiva ben realizzata, capace di mandare in confusione anche i più attenti. Il messaggio invita a pagare una presunta multa da 120 euro, «non saldata nonostante i precedenti avvisi resi disponibili nel suo spazio personale online». La cifra, si legge ancora, salirebbe fino a 360 euro in caso di mancato pagamento «entro 48 ore».
Sull’episodio è intervenuta l’Adiconsum Sardegna, dopo le numerose segnalazioni ricevute. «Cliccando sul link di PagoPA inserito nel messaggio fraudolento si viene reindirizzati a un sito esterno, il cui scopo è quello di appropriarsi dei dati bancari degli utenti per sottrarre denaro dai conti delle vittime», spiega l’associazione. Il presidente regionale Giorgio Vargiu chiarisce come riconoscere la truffa: «Il mittente non è un dominio ufficiale italiano (.gov.it o .it), ma un indirizzo legato a un’università spagnola. È importante ricordare che le vere multe per infrazioni al Codice della strada non arrivano mai via e-mail, ma esclusivamente tramite raccomandata o Pec. Nessuna amministrazione, inoltre, richiede pagamenti online tramite link generici».
«Invitiamo tutti i cittadini che dovessero ricevere messaggi simili a non aprire link o allegati, segnalarli subito come phishing e contattare le sedi locali di Adiconsum Sardegna per assistenza», conclude Vargiu.