Dopo le pesanti accuse lanciate via social dall'attrice Evan Rachel Wood, che ha raccontato anni di "orribili abusi", da parte di Marilyn Manson, arriva la replica del cantante.

"Ovviamente la mia arte e la mia vita attirano da tempo controversie - attacca il cantante su Instagram -, ma queste accuse recenti sono orribili distorsioni della realtà. Le mie relazioni intime sono sempre state del tutto consensuali, con partner che la pensavano allo stesso modo. A prescindere dal come, e dal perché, altri ora stanno scegliendo di rappresentare in modo falso il passato, questa è la verità".

Evan Rachel Wood ha infatti rivelato, portando testimonianze nelle sue stories, di abusi subiti per mano di Manson anche da altre donne.

Intanto la casa discografica dell'artista, che ha pubblicato gli ultimi tre suoi album, lo ha scaricato con un comunicato stampa in cui annuncia di aver interrotto il contratto: "Alla luce delle inquietanti accuse mosse da Evan Rachel Wood e altre donne nei confronti di Marilyn Manson, Loma Vista interrompe da subito la promozione dell'ultimo album del cantante. Abbiamo anche deciso di non voler più lavorare con Marilyn Manson per i suoi futuri progetti". Tagli al cantante già espressi anche dalle serie tv "American Gods" e "Creepshow".

Sono quattro, oltre la Wood, le donne che si sono fatte avanti per accusare Marilyn Manson di violenze e abusi. Oltre a loro l'ex pornostar Jenna Jameson ha rivelato di aver mollato Manson perché l'aveva morsa durante un rapporto sessuale e fantasticava di bruciarla viva.

(Unioneonline/v.l.)
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