“Vangelo secondo Maria”, il regista Zucca: «Alla Sardegna devo tanto, spero di restituire qualcosa»
Il cineasta oristanese presenta il suo ultimo film in uscita in tutta Italia«È un percorso, partito in Sardegna, che continua ad attraversare la mia Isola a cui devo molto per i regali che ho ricevuto per la partecipazione dei sardi ma anche per l'apporto che mi ha dato sul piano artistico, storico e antropologico. Spero, attraverso il mio lavoro, mostrandola in tutta la sua magia e bellezza, di restituire qualcosa».
Così il regista oristanese Paolo Zucca nel giorno della presentazione a Cagliari, al cinema Odissea, del suo film "Vangelo secondo Maria" da domani, giovedì 23 maggio, in tutta Italia (in 300 copie). Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Barbara Alberti, pubblicato per la prima volta nel 1979 e ora ristampato. Nel cast Benedetta Porcaroli (Maria) e Alessandro Gassmann (Giuseppe).
La terza protagonista è la Sardegna, che assomiglia alla Galilea in cui vive Maria di Nazareth, prescelta per essere madre di Gesù. Nel film viene osservata con uno sguardo poetico e rivoluzionario: è uno spirito ribelle, una donna che ama la libertà. La Sardegna è presente con la sua storia, la sua archeologia, i suoi paesaggi e la sua identità. Nel video l'intervista a Paolo Zucca.