In realtà la stagione è come fosse iniziata il 1° gennaio col Galà Pucciniano, come ricordato dal direttore artistico Alessandro Gazale. Di sicuro il 2024 conferma le felici intuizioni dell'anno scorso e propone da aprile a dicembre un cartellone di grande qualità e teso a innovare il linguaggio dell'opera con la contaminazione di pittura e letteratura. Operazioni che hanno suscitato l'interesse e il plauso non solo a livello nazionale.

Si parte con i quattro concerti sinfonici al Comunale di Sassari: il 24 aprile il celeberrimo violinista Uto Ughi dirigerà l'orchestra dell'ente de Carolis nel programma dedicato a Mozart e Viotti. L'orchestra sarà diretta da Massimo Quarta il 4 maggio, mentre l'11 dello stesso mese la bacchetta passerà a Umberto Benedetti Michelangeli. Chiusura il 19 ottobre con i giovani talenti della Fondazione multinazionale Sic itur ad astra, con Daniele Agiman in buca.

Per quanto riguarda la lirica il 28 e 30 giugno anteprima mondiale di "Falso tradimento", opera scritta da Marco Tutino, per la regia di Hugo de Ana e la direzione orchestrale di Beatrice Venezi. Torna la lirica in piazza il 12 luglio con "Otello" di Verdi con Gazale regista e ideatore delle scene. 

Le tre opere autunnali sono la "Tosca" di Puccini (1, 3 e 5 novembre), il "Werther" di Massenete con il ritorno del tenore Francesco Demuro (29 novembre e 1° dicembre) e "la Bohème" di Puccini (18.20 e 22 dicembre).

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