Spiagge paradisiache, luoghi incontaminati, piccoli borghi antichi e villaggi abbandonati, paesaggi selvaggi.

La Sardegna è un set a cielo aperto, scelto per le riprese di numerosi film. Ne elenchiamo alcuni, partendo da capolavori che hanno fatto la storia del cinema italiano.

Come dimenticare Mariangela Melato e Giancarlo Giannini in “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”, film di Lina Wertmuller in gran parte girato sulla spiaggia di Cala Luna, a Baunei. O “Deserto rosso”, primo film a colori di Michelangelo Antonioni, con Monica Vitti: la scena in cui la protagonista Giuliana, una donna depressa e tormentata, racconta la favola al figlio Valerio, è girata sulla spiaggia rosa di Budelli.

A Cargheghe, nel Sassarese, sono girate molte scene di “Padre padrone”, capolavoro dei fratelli Taviani tratto dall’omonimo romanzo di Gavino Ledda. Ancora: “La calda vita”, film drammatico diretto da Florestano Vancini con Jacques Perrin e Catherine Spaak. Il film parla del periodo del boom economico, delle sue ipocrisie e dei tormenti giovanili dell’epoca, sullo sfondo Villasimius e Cagliari. Bellissima la passeggiata dei protagonisti sul terrazzo del Bastione di Saint Remy, con sullo sfondo la Sella del Diavolo. “La scogliera dei desideri”, film drammatico del 1968, è girato in gran parte fra Porto Conte, l’Argentiera e l’isola di Tavolara.

James Bond in Sardegna, "La spia che mi amava"
James Bond in Sardegna, "La spia che mi amava"
James Bond in Sardegna, "La spia che mi amava"

Anche James Bond ha fatto tappa in Sardegna. “La spia che mi amava”, decimo film della saga in cui l’agente 007 viene interpretato da Roger Moore, è del 1977. La Costa Smeralda era nata da una decina d’anni, le spiagge non erano strapiene come quelle di oggi e anche gli hotel di lusso erano molti di meno. Diverse scene del film sono state girate tra Palau, San Pantaleo, Cala di Volpe e Cala Pitrizza, altre hanno come sfondo il promontorio di Capo Caccia.

Al porto di Palau Bond e la sua collega russa arrivano a bordo di un calesse e prendono possesso della Lotus Esprit Bianca su cui viene effettuato l’inseguimento automobilistico mozzafiato che inizia nella piazza del Borgo di San Pantaleo e continua sulla panoramica Olbia-Porto Cervo, per poi concludersi sulla spiaggia di Capriccioli. L’agente 007 alloggia all’hotel Cala di Volpe e alcune scene vengono girate anche a Santa Teresa Gallura.

Carlo Vanzina ha scelto la Sardegna per alcuni suoi film. Da “Piccolo grande amore” (1993), protagonista Raul Bova, che ha come location Baja Sardinia, a “Selvaggi” (1995), girata in gran parte sulla spiaggia di Razza di Juncu, Porto Rotondo, a “Un’estate al mare” del 2008. Sempre nello stesso filone “Fratelli d’Italia” di Neri Parenti, nella parte che vede protagonista Christian De Sica si possono chiaramente riconoscere due location sarde come il porto di Olbia e la piazzetta di Porto Rotondo. Stessa location per “Vita Smeralda” di Jerry Calà.

"Selvaggi"
"Selvaggi"
"Selvaggi"

Al Forte Village di Santa Margherita di Pula sono state girate alcune scene di “Finalmente la felicità”, film del 2011 di Leonardo Pieraccioni.

Anche a S’Archittu, frazione marina di Cuglieri, sono state girate diverse scene. Lina Wertmuller ha ambientato la scena iniziale di “Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico”, con Michele Placido e Mariangela Melato. Anche un film, di Rocco Papaleo ambientato in Puglia, “Una piccola impresa meridionale”, vede molte delle sue scene girate tra S’Archittu e il paese di Cabras.

Nelle zone interne sono ambientati “Proibito” di Mario Monicelli, “Banditi a Orgosolo” di Vittorio De Seta. Ancora: ne “La Bibbia”, kolossal di John Huston del 1966, Abramo sacrifica il figlio Isacco sul monte Corrasi, in territorio di Oliena.

Il film "La Bibbia"
Il film "La Bibbia"
Il film "La Bibbia"

Anche l’Asinara è stata teatro di numerosi film. “La stoffa dei sogni”, di Gianfranco Cabiddu, con Sergio Rubini ed Ennio Fantastichini, parla di un gruppo eterogeneo di naufraghi scaraventati sull’isola “prigione” da una tempesta. Ci sono quattro camorristi, le due guardie che li stavano accompagnando in prigione e quattro membri di una compagnia teatrale di giro. Tra i protagonisti anche il direttore del carcere. “Era d’estate” invece parla del periodo in cui Giovanni Falcone e Paolo Borsellino furono trasferiti all’Asinara per istruire in tutta sicurezza il maxiprocesso contro Cosa Nostra.

"La stoffa dei sogni"
"La stoffa dei sogni"
"La stoffa dei sogni"

Cast internazionale per “La leggenda di Kaspar Hauser Re dell’Asinara”, con Vincent Gallo e Claudia Gerini tra gli altri. “Ariaferma” invece è un film del 2021, diretto da Leonardo Di Costanzo, con Silvio Orlando e Toni Servillo: è girato nel carcere dismesso di San Sebastiano a Sassari.

E chiudiamo con la location perfetta per i film spaghetti western. Parliamo di San Salvatore di Sinis, frazione di Cabras. Villaggio di origine medievale con i paesaggi incolti che ricordano l’aridità del New Mexico e le “cumbessias”, piccole case basse che si prestano alla perfezione, è stato il set di diversi film del genere. “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone, “Dio perdoni la mia pistola” e “Giarrettiera colt”, uno dei film preferiti da Quentin Tarantino, più volte omaggiato in “Kill Bill”, sono solo alcuni.

"Per un pugno di dollari"
"Per un pugno di dollari"
"Per un pugno di dollari"

Corronca Company è stata la prima compagnia che ha investito nel villaggio, ideale per girare film western a prezzi bassi. Tanto che furono realizzati un patibolo, un pozzo, la classica centrale dello sceriffo e persino un vero saloon, distrutto nel 1991 da un incendio.

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