"La nostra associazione da undici anni porta avanti vari progetti, fra i quali l'inclusione di persone malate nella società. Mio marito, malato di Sla, girando col nostro coro, ha ritrovato gioia, serenità e tanta voglia di vivere. Positività che la nostra associazione esporta in altri contesti e verso altre persone, che ne hanno tanto bisogno".

Così Tiziana Lai, moglie di Bruno Leanza di Sanluri, affetto da sclerosi laterale amiotrofica e referente dell'associazione "Is Amigus de Brunu", ha annunciato la loro prossima iniziativa, domenica alle 16.30 nel soggiorno per anziani "L'Uliveto" di Villamar.

L'associazione proporrà lo spettacolo in lingua sarda "Su cantu m'est amigu", tratto dall'opera di Francesco Congia, noto come Akinu. Lai ha aggiunto: "Portiamo questo spettacolo non solo nelle case di riposo, ma anche nelle residenze sanitarie assistenziali, a casa di altri malati di sla e negli ospedali. Un'attività che ci da molta soddisfazione. Ovunque noi andiamo, raccogliamo gli effetti positivi di questo coinvolgimento. Non chiediamo nessun compenso, siamo solo dei volontari. Un coro di venti persone, un maestro e Bruno e creiamo momenti di festa per ridere, piangere e parlare insieme. Infine io parlo anche della malattia e dell'importanza della ricerca contro la Sla".
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