Mark Salling - l'ex star della serie tv musicale "Glee", in cui interpretava il ruolo di Noah Puckerman - è stato trovato morto nel quartiere di Sunland a Los Angeles, dove viveva.

Aveva 35 anni.

Secondo quanto riportato dal sito americano "Tmz", che cita fonti delle forze dell'ordine, l'attore si sarebbe tolto la vita impiccandosi.

Nel 2015 durante una perquisizione della polizia nel suo computer erano state trovate migliaia di foto di minorenni: era in attesa del processo per possesso di immagini pedopornografiche. Se dichiarato colpevole, l'interprete sarebbe stato condannato a scontare dai 4 ai 7 anni di prigione.

Su di lui erano circolate voci di un tentato suicidio anche nell'agosto scorso.

Salling è il secondo attore del cast della serie "Glee" a morire in circostanze drammatiche: nel luglio del 2013, il coprotagonista Cory Monteith era morto per un'overdose di alcol e droghe.

L'attore canadese, che aveva 31 anni, era stato trovato senza vita in un hotel di Vancouver.

(Unioneonline/F)
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