Dal 7 all'11 dicembre torna a Cagliari l’Across Asia Film Festivalmanifestazione internazionale, giunta alla sua nona edizione, dedicata al cinema asiatico contemporaneo, indipendente ed emergente.

Ad attendere i visitatori, una selezione di oltre 20 film – con anteprime italiane ed europee – e una rassegna diffusa con proiezioni e eventi collaterali in diverse location della città: Cinema Notorious, Manifattura Tabacchi - Fuorimargine, Arc, Polo Bibliotecario Falzarego 35, Teatro del Sale.

Lo sguardo del festival strizza l’occhio alle produzioni indipendenti ed emergenti, al cinema al femminile e giovane, all'universo 'queer'. Tra i titoli presenti in rassegna svetta “Yuni” firmato dall'indonesiana Kamila Andini e premiato al Toronto International Film Festival 2021, che racconta i tabù culturali e le restrizioni subite dalle donne attraverso lo sguardo di un'adolescente con i suoi progetti per il futuro. Poi ancora “A Night of Knowing Nothing” della regista indiana Payal Kapadia che documenta le rivolte degli studenti contro il sistema delle caste attraverso il meccanismo del "found footage", ovvero "filmato ritrovato". In programma anche “Everything is Cinema” del maestro indiano del documentario no-budget Don Palathara che racconta la sensazione di paranoia legata alla pandemia.

Prevista una serie di performance collaterali: la masterclass dell'artista e coreografa srilankese Sara Mikolai, le sonorizzazioni del musicista Daniele Ledda, la presentazione del libro "Whispering Catastrophe" di Jacopo Miliani. Rappresentato anche il mondo dei manga e della fantascienza, con l’opera prima “Alien Artist” del giapponese Hoya Seiyo e l’omaggio all’autore coreano Park Syeyoun con il suo lungometraggio "The Fifth Thoracic Vertebra".

(Unioneonline/v.f.)

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