Il Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana è il più prestigioso riconoscimento per la musica di tradizione in Italia, assegnato ogni anno alla migliore produzione musicale di ambito folk da una giuria composta da oltre cinquanta giornalisti specializzati e studiosi.

Ecco perché è di grande prestigio il terzo posto ottenuto dal trio sardo Le Balentes con "Inghirios". Tanto più che il trio sardo è arrivato a pari merito con una delle voci leggendarie di Napoli: Peppe Barra (ex Nuova Compagnia Canto Popolare) che ha presentato "Cipria e Caffè".

Prodotto da S’ardmusic e distribuito da EgeaMusic, “Inghirios”, con le voci di Stefania Liori, Pamela Lorico e Federica Putzolu, racconta in musica storie di antichi saperi che si perdono nel tempo. Un progetto discografico fortemente identitario, sotteso dal desiderio estremo di custodire leggende e riti antichi della Sardegna.

Ogni brano del disco rappresenta infatti una narrazione, un’onda di voci e di gesti, un insieme coeso di suoni e armonie. Insieme, le artiste condividono e mettono in musica storie popolari racchiuse in un unico grande racconto, un itinerario che cambia voce e ambientazione intrecciando tradizioni e lingue diverse come il tabarchino, il barbaricino e il campidanese.

Ad aggiudicarsi il primo posto, "Leuca", esordio solista della cantante salentina Rachele Andrioli, pubblicato da Finisterre.

Il premio assegnato a Loano ha celebrato la diciannovesima edizione, confermandosi attento anche alla nuova generazione di performer, che ha saputo far propria l’eredità delle musiche di tradizione, in dialetto o nelle lingue minoritarie, ma che la porta avanti nel contesto delle nuove creatività musicali.

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