Un quarto d’ora di pura agonia, con l’intervistato sempre più astioso e l’intervistatrice che prosegue ma in salita. Finisce con un «vaffa» e l’uscita sdegnata dallo studio l’ospitata di Teo Mammucari da Francesca Fagnani a Belve.«Non sono a mio agio. Sono tutte str***ate», ha esordito il mattatore dopo appena un paio di domande, mostrandosi subito infastidito per il “tu” confidenziale dietro ai camerini e il “lei” distaccato in studio, ma anche polemizzando sul “buio” e il pubblico silenzioso. «Perché li metti tutti al buio? Quando dici buonasera e benvenuto vuol dire 'statte zitto'...», attacca il mattatore. «Lei, molto ironico, non è autoironico. Se non ha visto il programma, perché ha chiesto di venire? Se uno che attacca tutti non sostiene un'intervista...», risponde la giornalista. «Non è un'intervista, è un attacco», replica lui.

«Se è stato lei che si è proposto e mi ha scritto perché voleva venire qui?», chiede lei. «Perché sei brava, sei intelligente, ti seguo e ho detto 'mi piacerebbe andarci'. Poi però ho capito che gli argomenti sono molto seri, tu mi dai del lei, non sto a mio agio. Sono pentito? No, le cose che spaventano sono altre. Mi dispiace, non voglio fare lo show ma mi piacerebbe essere confidenziali come siamo stati nei camerini».

«Si rilassi, si diverta», suggerisce Fagnani, ricordandogli che il format è pensato così, solleticare l’intervistato e farlo parlare di sé partendo da sue dichiarazioni passate oppure “dicono di lei”. Ma a Mammucari non va bene niente: «Sono tutte stro***te, facciamo due ore così? Io non sono Flavia Vento». La situazione diventa sempre più tesa: «Francé fermiamoci... Mi stai facendo passare per un co***one, pieno di me... Ragazzi, me ne vado, chiedo scusa». Lei cerca fino all’ultimo di convincerlo a restare: «Non può pretendere solo complimenti». «Mi hai chiesto di venire – sbotta poi passando al tu - se non hai visto il programma, perché mi hai chiesto di venire?». «Non sono a mio agio, se le domande sono tutte queste. Trenta domande tutte 'hanno detto di lei'».

«Il programma funziona così, ci vuole anche disegnare lo studio? L'ha presa male, ci sta. Voleva venire a fare lo show», continua Fagnani. «Puoi decidere di andare quando vuoi, non ti sto sequestrando. Mi fa piacere se resti. Ti senti a disagio, ci sta». «Preferisco la Francesca dietro le quinte – insiste lui - quella che mi ha mandato i messaggi su WhatsApp in maniera simpatica e che mi ha parlato al telefono in maniera simpatica. Non ce l'ho fatta io? Non ce l'hai fatta tu, non sei la stessa persona». E dopo un ultimo alterco in piedi, prende e se ne va, senza rinunciare a una raffica di «vaffa» catturati dal microfono.

Ammutolito il pubblico, costernata Fagnani: «È la prima volta che succede».

(Unioneonline/D)

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