Procedono a gonfie vele le riprese dell’attesissimo cinecomic “Superman: Legacy”, reboot ispirato al classico supereroe dei fumetti DC scritto e diretto da James Gunn - director di culto nel mondo Marvel dopo il successo della trilogia de “I Guardiani della Galassia” e oggi coordinatore principale insieme al produttore Peter Safran del nuovo “DC Universe” - che promette di ridefinire completamente gli standard qualitativi dell’immaginario fumettistico pensato per il grande e piccolo schermo.

Dopo un periodo densissimo di speculazioni e rumor tra i social e le testate giornalistiche, che il cineasta ad ogni occasione ha prontamente smentito, cominciano finalmente a giungere informazioni ufficiali, in particolare sul cast che troveremo coinvolto in questo ambizioso progetto. Giusto di recente, Gunn ha condiviso una foto con tutto il gruppo d’interpreti convocati ad Atlanta per il primo giorno di lettura dello script, con una foto pubblicata sul profilo ufficiale Instagram da Isabela Merced che nel film ricoprirà il ruolo di Hawkgirl. Ma quali sono precisamente gli attori ingaggiati per l’occasione? Provando a riassumere con un’immagine più chiara i nomi assegnati ai rispettivi ruoli, l’utente di X Adam Hlaváč ha realizzato un’infografica molto utile, in cui trova spazio tra le altre cose il nuovissimo logo ufficiale già visto nel post condiviso dalla Merced, che ricorda molto da vicino quelli usato nel 1996 in “Kingdom Come” di Mark Waid e Alex Ross. Scopriamo perciò, come già annunciato lo scorso giugno, che David Corenswet assumerà i panni di Superman, andando a sostituire il collega Henry Cavill visto nei precedenti titoli del franchise. Rachel Brosnahan - apparsa in serie televisive di successo come “House of Cards” e “The Blacklist” - è stata invece selezionata per il ruolo di Lois Lane al posto di Amy Adams. In bella mostra con un look quanto mai insolito, l’attore britannico Nicholas Hoult - ormai ampiamente noto tra il grande pubblico, specie per il personaggio di “Beast” nella saga cinematografica degli “X-Men” - sostituirà Jesse Eisenberg per il personaggio di Lex Luthor. Tra gli altri ruoli importanti ricordiamo Skyler Gisondo per Jimmy Olsen, Anthony Carrigan per Metamorpho, Edi Gathegi per Mister Terrific e Nathan Fillon per Guy Gardner.

Nella didascalia della foto apparsa sul profilo Instagram che immortala il gruppo dopo il primo giorno di lavoro insieme, Gunn ha riportato il seguente messaggio: «Dopo la lettura con il cast di Superman. Eve, Mr. Terrific, Superman/Clark, Otis, Lex, il produttore Peter Safran, Jimmy, Metamorpho, Lois, Hawkgirl, io, Guy, The Engineer tutti insieme per la prima volta! Che bella giornata!». Da ciò possiamo ragionevolmente dedurre, visto l’ampio numero di attori coinvolti, che andremo ad assistere nel film a un vero e proprio concerto di supereroi e pericolosi villains.

Ciò avrebbe allarmato - non senza sorprese - buona parte della fanbase, spaventati dal timore di trovarsi, come già avvenuto in passato, di fronte a un titolo troppo confusionario ed insoddisfacente nell’obiettivo di approfondire al meglio le trame di ciascun personaggio. Il regista tuttavia è prontamente corso ai ripari, chiarendo che le vicende personali degli eroi verranno man mano ampliate all’interno dell’universo fumettistico, di cui “Superman: Legacy” rappresenta soltanto l’inizio.

In passate dichiarazioni, dopotutto, il director aveva già manifestato la sua idiosincrasia nei confronti di film penalizzati dall’eccessivo numero di comparse, come potuto leggere lo scorso anno sul suo profilo Threads: «Lo chiamo cameo porn, ed è stato uno degli ingredienti peggiori dei recenti film di supereroi. Se un personaggio è nel film, deve avere un motivo per essere lì a livello di storia. Non mi riferisco ai cameo veri e propri, che si tratti di un momento o un semplice Easter egg. Ciò che mi dà fastidio è quando alterano una storia che funziona inserendo personaggi a caso: non sono lì perché la storia lo richiede, ma per qualche altro motivo». 

Con l’uscita prevista per il 2025, “Superman: Legacy” ha ancora tanto da svelare prima del suo debutto in sala. Rimaniamo perciò in attesa di scoprire quanto saprà ridefinire parametri della saga e conciliare adeguatamente l’apporto dei suoi interpreti.

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