Americani con genitori, nonni e bisnonni italiani, appassionati dei Collage.

"Ben pochi sono stati in Italia, eppure hanno cantato con noi tante canzoni", racconta emozionato Tore Fazzi, la voce della band di Olbia, che esplose alla fine degli anni '70 con hit come "Due ragazzi nel sole", con la quale vinse Castrocaro, "Tu mi rubi l'anima" e "Lei non sapeva far l'amore".

I Collage stanno per chiudere un tour dove presentano i vecchi successi e le nuove canzoni dell'album "Inconfondibile" che dà il nome anche alla serie di concerti (ben 50 date) con epilogo il 7 dicembre nel Canton Ticino.

Particolarmente emozionante è stato il viaggio negli Usa dove Tore e Piero Fazzi, Fabio Nicosia e Francesco Astara si sono esibiti al Legacy Castle nel New Jersey, un castello in stile Dinasty, la celebre serie tv.

Hanno cantato davanti ad un pubblico entusiasta di italo-americani di seconda e terza generazione. Tutti o quasi pronti a cantare i ritornelli, come si vede dal video che la band ha girato.

Il tour nazionale e internazionale ha ribadito a distanza di 40 anni la popolarità della band olbiese presso un pubblico magari non giovanissimo, ma che in Italia, come in Sudamerica e nei paesi anglosassoni ricorda ancora con affetto i Collage, apprezza pure le nuove canzoni e mantiene forte il legame con la terra d'origine.
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