Si riaccendono i riflettori su "La Grande Prosa".

Il Cedac riapre i teatri in Sardegna e riaccoglie il pubblico in sala per una stagione primaverile.

L'attesa ripartenza dopo un anno di sospensione per il contenimento dell'emergenza Covid, riguarda Sassari e Cagliari.

Sono sei gli spettacoli in cartellone da aprile a giugno. Al Comunale si parte l'11 aprile fino all' 8 giugno, al Massimo dal 13 aprile al 6 giugno. "Una scelta forte e coraggiosa, per ritrovarci e emozionarci di nuovo a teatro e non tradire le aspettative del numeroso pubblico che da anni ci segue con assiduità e passione", spiega Antonio Cabiddu, presidente del Cedac.

Posti limitati al 25 per cento della capienza e rispetto delle norme di prevenzione anti-Covid. "Dunque un aumento dei costi, minori entrate al botteghino e responsabilità gravosissime - aggiunge Cabiddu - un impegno che onoriamo nella convinzione che il teatro e la cultura siano parte integrante e irrinunciabile dello sviluppo dell'individuo e della nostra società". L'inaugurazione, 13-18 aprile a Cagliari, 11-12 a Sassari, è affidata a "La camera azzurra" di Georges Simenon con la regia di Serena Sinigaglia, in scena Fabio Troiano e Irene Ferri.

Tra i nomi di punta anche Nello Mascia e Andrea Renzi in "The Red Lion" di Patrick Marber, (1-6 giugno Cagliari, 7-8 Sassari), la regista e drammaturga Emma Dante con il suo nuovo spettacolo "Misericordia" (25-30 maggio Cagliari, 31 maggio-1 giugno Sassari), Arturo Cirillo con "Orgoglio e Pregiudizio" romanzo cult di Jane Austen, (11-16 maggio Cagliari, 17-18 Sassari), il "cantastorie" e attore siciliano Mario Incudine in "Mimì / Da Sud a Sud sulle note di Domenico Modugno" con la regia di Moni Ovadia (27 aprile-2 maggio Cagliari, 25-26 aprile Sassari), Francesca Reggiani interpreta invece "Souvenir - La fantasiosa vita di Florence Foster Jenkins" di Stephen Temperley (4- 9 maggio Cagliari, 2-3 Sassari).

(Unioneonline/F)
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