Sassari, tre spettacoli per la chiusura del festival "Corpi in movimento"
Al Teatro Civico anche l'Albanian Dance TheaterPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Chiusura ricca per l'edizione numero 22 di Corpi in movimento, il festival della danza d’autore. Mercoledì alle 21, nella Sala Teatrale Palazzo di Città al Teatro Civico di Sassari, in scena la prima assoluta di “Cloud”, una coproduzione Danza Estemporada con Danzeventi e l’Albanian Dance Theater. La compagnia albanese, subito dopo, porterà in scena “Insufficient” e, a chiudere la serata sarà lo spettacolo "Respiro" della compagnia siciliana Megakles Ballet.
“Claus” è un assolo delicato che vuole indagare un mondo futuristico in cui, le coreografie di Livia Lepri, permettono agli esseri umani di entrare in connessione con una nuova forma di relazioni, che non parlano d’amore, ma dell’affermazione del sé.
Con “Insufficient”, il concept e la coreografia di Gjergj Prevazi spingono invece cinque danzatori alla ricerca di ciò che è insufficiente: del tempo, del momento, dello spazio fisico e immaginario, della felicità e della meditazione, della relazione e della compagnia, del cosmo, della settimana e dentro se stessi. Sul palcoscenico saliranno Semela Skenderasi, Stini Cace, Katerina Goga, Chiara Xoxi, Elion Guri. La composizione è la ricerca artistica del tempo, del momento e dello spazio in cui agiscono gli esseri umani.
«Se ci fermiamo e osserviamo le persone in una stazione della metropolitana, notiamo che hanno fretta, corrono, a volte si spingono – dicono gli organizzatori –. Lo fanno per catturare il tempo, l’attimo, lo spazio che è sempre insufficiente. Tutto ci è insufficiente. La vita stessa non è sufficiente per realizzare i nostri sogni».
Infine, “Respiro” ruota attorno a due concetti chiave dell’esistenza, “Giusto e Sbagliato”, considerati come due cancelli da scardinare per conoscere quel che di vero può esistere oltre. Le coreografie di Salvatore Romania e Laura Odierna saranno interpretate dai danzatori Konstyatyn Hryhro’Yev e Giulia Morandi.