Era il 1985 quando la Rai lo proclamava miglior musicista europeo dell'anno. E Franco Ambrosetti suonava tromba e flicorno già da un ventennio. Oggi la carriera ha superato abbondantemente il mezzo secolo e sono decine le collaborazioni di questo straordinario musicista: da John Scofield a Mike Stern, da Dave Holland a Miroslav Vitous, senza dimenticare l'apporto ai tanti album di Mina. L'artista svizzero apre domani la XX edizione di "JazzOp", le produzioni originali scritte per l'Orchestra Jazz della Sardegna. Come sempre doppio appuntamento al Teatro Verdi di Sassari per un aperitivo in musica sia prima di pranzo (ore 11) sia prima di cena (ore 19).

L'associazione Blue Note Orchestra (ABNO) in collaborazione con Teatro e/o Musica ha scelto Franco Ambrosetti per aprire alla grande una rassegna che è diventata ormai un appuntamento classico. Basti dire che è stato nominato anche cavaliere francese delle Arti e delle Lettere nel 2004

“OJS Meets Franco Ambrosetti” è il progetto dedicato a una figura centrale della scena jazz internazionale. Trombettista dal talento straordinario, autodidatta, cresciuto in una famiglia di musicisti, ha iniziato la carriera negli anni Sessanta nel gruppo di suo padre, con cui si è esibito al Festival Jazz di Monterey nel 1967.

I concerti sassaresi suggellano il rapporto professionale e di amicizia tra il musicista svizzero ed il sassofonista, compositore e arrangiatore Gabriele Comeglio (che dirigerà l’OJS) per la quale ha arrangiato un programma antologico che racconta la meravigliosa carriera di Ambrosetti dagli esordi alle sue composizioni più recenti. Una scelta non semplice perché si parla di 26 album da solita e oltre 50 album da ospite speciale di altri grandi della scena jazz mondiale.

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