Organizzato dal Centro studi Saser giunge alla conclusione il 10° Festival Melos. Sarà la sala Sassu del Conservatorio Luigi Canepa” di Sassari a ospitare lunedì alle 20.30 il concerto del pianista e compositore Roberto Piana. L’intero incasso della serata sarà devoluto all’AIL, Associazione italiana contro le leucemie.

Molti brani del programma sono legati al concetto di rilettura di opere di altri compositori o di traduzioni di musica in contesti nuovi. Nel corso del concerto, il pubblico potrà apprezzare come il pianoforte possa diventare uno strumento di connessione e trasformazione tra epoche, stili e culture: attraverso trascrizioni, elaborazioni e riletture, ogni composizione aggiunge una nuova prospettiva al materiale originale, creando un dialogo continuo tra il passato, il presente e le tradizioni popolari e colte.

Roberto Piana proporrà tre dei Six chants polonais de Frederic Chopin trascritti da Franz Liszt (n.5 Mes joyes, n. 2 Wiosna e n. 4 Bacchanal), Nocturne in C minor B108, Valse op. 69 n. 1 e Nocturne “Lento con grande espressione” B49 di Frédéric Chopin, seguiti da una composizione dello stesso Piana, Après une lecture del Liszt. Seguiranno La barcheta di Reynaldo Hahn, Il drago e Romance poudrée di Giulio Ricordi, prima di Asturiana e Danza rituale del fuoco di Manuel De Falla. Spazio alla musica francese con Mon légionnaire e Hymne à l’amour di Marguerite Monnot, resi celebri da Edith Piaf, in una elaborazione di Piana, e alla tradizione argentina di Astor Piazzolla con El gordo triste e Libertango, anche questa in un’elaborazione dell’esecutore.

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