Da stasera e fino al 14 dicembre il cinema d’autore internazionale nella rassegna “Venti d’Essai” è a Santa Teresa Gallura.

Si tratta di sei proiezioni, dirette da registi e registe dalla Spagna, India, Francia, USA, Italia, Irlanda, premiati in vari circuiti dei festival nazionali e internazionali. La rassegna, dedicata al cinema d’autore, propone un percorso filmografico di qualità artistica e culturale estraneo ai grandi circuiti distributivi. Appuntamenti in sala al Teatro Comunale Nelson Mandela, alle 18:00 e alle 21:15, con ingresso libero e gratuito, a cura dell’associazione Dietro le Quinte e la direzione artistica di Alberto Pisu.

Oggi lunedì si parte con il film di Alberto Rodrìguez (Spagna, 125’) “Prigione 77”, tra le strade dell’ingiustizia nella Spagna dittatoriale degli anni ’70. Il 6 dicembre in sala arriva il dramma dell’esistenza di Samay, un bambino di nove anni che vive in un remoto villaggio dell’India in “Last Film Show” di Pan Nalin (India, Francia, USA, 110’); il 7 dicembre l’incontro fraterno di Lokita, una ragazza del Camerun, e del bambino Tori originario del Benin, nel film “Tori e Lokita” di Luc Dardenne e Jean-Pierre Dardenne (Francia, 80’); l’11 dicembre la regista Anna Di Francisca ci porta con “Evelyne tra le nuvole” (Italia, 96’) in un casale dell’Appennino Reggiano in cui Sofia, immersa nella natura incontaminata, dovrà affrontare nuovi incontri e nuove realtà; il 12 dicembre il dramma di Càit, una bambina di nove anni che cresce in una famiglia di contadini impoveriti in “Quiet Girl” (Irlanda, 97’) di Colm Bairéad; e infine il 14 dicembre ultima proiezione di questa edizione di Venti d’Essai con “Fratello e Sorella” di Arnaud Desplechin (Francia, 110’).

Due persone, Louis e Alice, che non si parlano più. Come rette parallele si evitano all’infinito.

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