Sanremo 70 va in archivio. Un'edizione da record per il festival della canzone italiana, che con una media di share che sfiora il 55% e i ricavi pubblicitari più corposi di sempre, pari a oltre 37 milioni di euro, rappresenta l'edizione più fortunata almeno degli ultimi vent'anni.

E anche Amadeus, contestatissimo nella settimana che ha preceduto la messa in onda e ora da tutti - e come giustamente merita - riaccreditato, torna finalmente alla sua normalità.

"È stato il Sanremo che volevo - spiega oggi Amadeus in un'intervista rilasciata a 'Leggo' -, quello che ho sempre sognato. Fin da quando ero bambino e poi, negli anni a seguire, quando ho fatto il deejay nelle radio e il presentatore in tv". "Mi hanno detto 'Fai rumore e non ti preoccupare'. L'ho fatto. Ma anche viceversa. E ora, se ci ripenso, è proprio quello che volevo".

Per lui, il mediano che ha segnato il gol decisivo della carriera ma si sente ancora "Oriali", grande commozione, fin quasi alle lacrime, ieri mattina durante il lungo applauso tributatogli dalla sala stampa.

"E' stata una scommessa condurre l'edizione numero 70", ha ribadito. "Dal primo momento ho detto: se dovesse andar male, me ne assumo completamente la responsabilità, perché ho fatto esattamente il festival che volevo fare".

Quanto alle polemiche della vigilia, ha spiegato "non le ho ascoltate, sono rimasto concentrato sul lavoro". "Ringrazio il pubblico perché come sempre è sovrano, ha capito che da parte nostra, mia, c'era solo il desiderio di fare un bel festival".

Poi un pensiero particolare a Fiorello: "La verità è che in queste cinque serate sapevo solo cosa avrebbe cantato, mai cosa avrebbe detto. Gli ho dato totale libertà e mi ha preso alla lettera: una cosa che tutti e due, da amici, non dimenticheremo più".

Proprio l'alchimia fra i due è stata la marcia in più di questa edizione, anche se Fiorello dal palco ha scherzato sulla proposta di un bis da parte dei vertici Rai.

Ora la palla passa alla Rai, ma la strada verso la 71esima edizione è ancora lunga.

(Unioneonline/v.l.)
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