Aperto ieri sera, si è già chiuso con un nulla di fatto il primo caso dell'edizione 2018 del Festival di Sanremo.

Ermal Meta e Fabrizio Moro restano in gara, è quanto ha confermato la Rai durante una conferenza stampa al Teatro Ariston.

La polemica è scoppiata ieri sera nel corso del Dopofestival: il brano portato in gara dal duo canoro, "Non mi avete fatto niente", risulta infatti molto simile nel ritornello a "Silenzio", canzone portata da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali nell'edizione Giovani del 2016.

"Il brano ha i requisiti di canzone nuova, quindi rimane in gara", ha detto il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo.

"Non c'è nessuno scoop - ha aggiunto - perché l'autore aveva dichiarato sin da subito la rielaborazione di un suo brano. E il regolamento prevede che una citazione o un'autocitazione, come in questo caso, possa occupare fino a un terzo del brano in gara. Quindi la canzone ha tutte le carte in regola".

Andrea Febo, autore della canzone, aveva dunque già dichiarato la rielaborazione del brano.

E il vicedirettore di Rai1 ha anche smorzato le polemiche sulla rimozione del link della vecchia canzone dal sito della Rai: "Era stata richiesta dall'autore per il diritto all'oblio".

Della vicenda si era detto "preoccupato" anche il conduttore Claudio Baglioni: "Ho saputo questa notte intorno all'una e mezza, il ritornello non viene più considerato così importante nella canzone moderna. Inoltre, da quanto ho capito, non si tratta di plagio ma di un'autocitazione di una parte di un brano dello stesso autore".

(Unioneonline/L)

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