Paolo Palumbo parte oggi per Roma e domani salirà sul palco del Teatro delle Vittorie: è tra i 65 artisti in gara per le pre-selezioni di Sanremo Giovani.

Alle 15 ci sarà l’audizione davanti alla commissione musicale presieduta da Amadeus e composta da Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis. E l’emozione sale.

"Sono felice per questa nuova avventura – racconta lo chef ventiduenne che da quattro anni combatte contro la Sla – e al tempo stesso molto teso, speriamo vada tutto bene".

Paolo Palumbo sarà il primo a cantare attraverso il comunicatore oculare, quello strumento che ormai da un anno gli ha ridato la voce riavvicinandolo al resto del mondo. Paolo ha sempre amato il rap, da piccolo canticchiava e ballava. Poi la Sla ha bloccato braccia, gambe e voce ma non la sua vitalità e voglia di vivere.

Adesso il sogno di cantare a Sanremo. Domani canterà “Io sono Paolo” insieme a Cristian Pintus, in arte Kumalibre, un altro giovane cantante rap che ha aiutato lo chef in questo progetto.

I due hanno avuto anche preziosi consigli tecnici da Anastasio, il vincitore dell’edizione passata di X Factor, da tempo amico di Palumbo. Se dovesse arrivare in finale c’è già una sorpresa: la canzone sarà accompagnata dalla coreografia realizzata insieme al ballerino Antonio Trerotola che qualche tempo fa ha lottato contro un tumore alla gamba e adesso è di nuovo in pista.

Valeria Pinna
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