La Sla gli ha bloccato gambe e voce, ma non è riuscita a spegnere la passione per la musica: Paolo Palumbo, lo chef ventiduenne di Oristano, è tra i 65 artisti in gara per le pre-selezioni di Sanremo Giovani. E sul palco più ambito da tutti gli artisti canterà grazie al comunicatore vocale.

Quello strumento che ormai da un anno gli ha ridato la voce riavvicinandolo al resto del mondo, questa volta gli farà realizzare un altro piccolo sogno.

"Il suono metallico del comunicatore sulle note della musica si trasforma e mi consente di cantare", ha detto. Da tempo aspettavano la pubblicazione dei nomi degli artisti prescelti per le audizioni per Sanremo Giovani e adesso che “Iostoconpaolo” è apparso nell’elenco dei finalisti per tutti è già una vittoria.

"Mi ha aiutato molto anche un ragazzo di Oristano, Cristian Pintus – racconta – anche lui ha avuto un’esperienza di vita piuttosto dolorosa ma quella sofferenza lo ha fatto diventare ancora più grande. È venuto a trovarmi a casa e siamo diventati subito amici".

La passione in comune per il rap ha fatto il resto, ed ecco che Paolo canterà insieme al suo amico Cristian, in arte Kumalibre. E preziosi consigli tecnici sono arrivati anche da Anastasio, il vincitore dell’edizione passata di X Factor.

La canzone che ha conquistato la commissione musicale, presieduta da Amadeus, si intitola “Io sono Paolo” ed è stata scritta interamente dallo chef oristanese che adesso insieme ai familiari deve definire tutti i dettagli per il viaggio a Roma (il trasporto per un paziente in condizioni così particolari non è mai semplice).

Le audizioni sono fissate per il 3 novembre al Teatro delle Vittorie di fronte alla commissione che, oltre al direttore artistico Amadeus, è composta da Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis.
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