Chiusa la controversia fra l'artista Emilio Isgrò e il bassista britannico Roger Waters e relativa al materiale grafico del nuovo album "Is This The Life We Really Want?".

Isgrò aveva infatti accusato il musicista, ex membro dei Pink Floyd, di aver copiato dalle sue opere la copertina dell’ultimo disco, e aveva ottenuto dal tribunale di Milano la sospensione delle vendite.

Come comunicato dai legali della casa discografica Sony Music Italy, Emilio Isgrò ha infatti "inequivocabilmente rinunciato alla sua azione relativa alla violazione del copyright nei confronti di Roger Waters, delle cui opere è grande fan e ammiratore. Isgrò riconosce con piacere che la buona fede di Waters non è in discussione e il fatto che, come da Waters stesso dichiarato, questo materiale grafico è stato sviluppato da lui stesso e dai suoi creativi collaboratori, in modo indipendente dall'opera di Isgrò".

Roger Waters ha quindi dichiarato di aver a sua volta avuto, attraverso questa vicenda, "l'opportunità di venire a conoscenza del grande artista italiano e delle sue opere, considerato nella cerchia dei critici come uno dei più importanti rappresentanti dell'arte contemporanea italiana e creatore della 'Cancellatura'".

Vicenda conclusa, dunque, con Isgrò e Water che si dichiarano "lieti di avere l'opportunità, quali artisti contemporanei in campi diversi, di unirsi e sottolineare l'ingiustizia sociale nonché i pericoli della censura attraverso i mezzi della musica e dell'arte contemporanea".

Non è stato specificato se nell'accordo sia stata inclusa una qualche forma di compensazione.

(Unioneonline/v.l.)

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