Renato Pozzetto scrive a Enzo Jannacci: «Tra poco ci rincontreremo»
La lettera dell'attore a dieci anni dalla morte del cantante milanese: «Quando io arriverò dove sei tu, fatti trovare con il pianoforte e la chitarra»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Tra poco ci rincontreremo, e io sarò felice di stare con te. E tutto sarà come una volta, anzi meglio. Lì c’è tutto e si può fare tutto e bene, proprio come facevi tu…».
Renato Pozzetto, 82 anni, scrive al Corriere una lettera a Enzo Jannacci, a dieci anni dalla morte: «Mi manchi tanto. Mi manca sentirti cantare, quando mi facevi ascoltare le tue novità. O quando ci confidavamo speranze, desideri e quelle cose che pensano tutti ma che non si possono dire. Ti ricordi quando mi portasti a fare un giro all’Idroscalo, sulla tua barca a vela? Era febbraio, faceva un freddo della madonna, e noi eravamo vestiti come Roald Amundsen, l’esploratore, ma almeno lui aveva una tenda rossa».
«Quando io arriverò dove sei tu – è il messaggio – se Lui me lo permetterà (io ci spero perché non è che abbia fatto tante cazzate), fatti trovare con il pianoforte e la chitarra. So che lì ci sono strumenti della Madonna. E io vorrei cantare, sai? Qui, con tutto quello che succede, mi mancano voglia e occasioni. Già so che faresti un’altra bella canzone, di quelle che fanno piangere come una fontana, anche perché quaggiù, adesso, manca pure l’acqua e un po’ di umidità farebbe bene. Ciao Enzo, un abbraccio forte, e un bacino. Ci vediamo presto».
(Unioneonline/D)