Jessica Morlacchi rompe il silenzio sul caso molestie in Rai.

L’ex leader dei Gazosa, palpeggiata in diretta tv da Memo Remigi, ha scritto in un lungo post su Instagram che cosa ha vissuto in quei momenti.

Quando Remigi “ha fatto scivolare la sua mano sul mio fondoschiena ho provato un disagio enorme ma come si vede l’imbarazzo non mi ha impedito di reagire immediatamente e con decisione. Eravamo in diretta e non potevo fare altro che schiaffeggiare e tirar su quella mano”. 

“Vivo una situazione di tale dispiacere e disagio che ho deciso di dire la mia sulle conseguenze di quel video che ora mi sottopone a una pressione mediatica che non auguro a nessuno - scrive Jessica Morlacchi -. Remigi ora chiede scusa, solo ora. Sono contenta che lo faccia, ma mentre si scusa insinua che quel gesto fosse solo goliardia motivata dalla mia condiscendenza. È inaccettabile. Remigi sa bene che la mia naturale confidenza, dopo due anni di lavoro insieme, non l’ha mai autorizzato ad allungare le mani. Ora, forse per età, formazione ed esperienza sostiene che quel gesto era solo uno scherzo: mi auguro che finalmente capisca che si tratta di un comportamento invadente ed offensivo. Anche a 84 anni si può imparare dagli errori della vita”.

Remigi continua a ripetere che la sua era una innocente “pacchetta sul sedere”. Lo ha detto a FanPage, ora lo ha ripetuto a La Zanzara su Radio24.

Il cantante ha da ridire anche sul comportamento della Rai, che ha deciso di cacciarlo da “Oggi è un altro giorno”: “Sono stati cinque giorni senza darmi nessuna notizia, neanche una telefonata, e l’hanno detto in diretta”. 

“Non è giusto che mi si accusi di questa cosa sui social e in diretta. Mi stanno massacrando”, quindi l'appello a Jessica Morlacchi: “Intervieni anche tu, dì che abbiamo sempre giocato, scherzato, messo in goliardia i nostri rapporti di lavoro, scrivi qualcosa in modo sia chiaro che non sono un vecchio libidinoso”.

Morlacchi però racconta un’altra storia.

(Unioneonline/D)

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