Dieci anni di valorizzazione della grande musica in omaggio ad uno dei suoi più degni interpreti: tocca il traguardo della decima edizione il premio Andrea Parodi, in programma a Cagliari dal 12 al 14 ottobre con anteprima l’11 ottobre al Jazzino.

Come per ogni edizione attesi nomi internazionale dall’importante spessore artistico: a calcare il palco del Teatro Auditorium Comunale nella serata finale ci sarà infatti una stella della musica bosniaca, Amira Medunjanin, con il suo blues dei Balcani, accompagnata dal chitarrista Ante Gelo, e a seguire i Tenores Di Bitti "Remunnu 'e locu" e Luisa Cottifogli. Nella serata del 13 toccherà invece ai vincitori della scorsa edizione, i Pupi di Surfaro.

Il Premio Albo d'oro va quest’anno a Gianfranco Cabiddu, regista sardo recentemente premiato con il David di Donatello e il Globo d'oro per il film "La stoffa dei sogni". Laureato in etnomusicologia, Cabiddu ha anche un passato da musicista. Per il Premio Parodi ha realizzato nel 2011 il video del brano vincitore degli Elva Lutza.

Altra novità dell’ormai prossima edizione riguarda il concorso, l'unico in Italia dedicato alla world music, che riserverà al vincitore un tour di otto concerti oltre ad una somma in denaro erogata a copertura di costi di master class, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant'altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale.

Verrà inoltre offerta al primo classificato l'opportunità di esibirsi alle edizioni 2018 del Premio Andrea Parodi, dell’European jazz expo in Sardegna, di Folkest in Friuli, del Negro Festival di Pertosa (SA) e di altri eventi che saranno man mano annunciati.

Per il vincitore del Premio della critica è invece prevista la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi.

(Redazione Online/v.l.)
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