Il cantante Al Bano Carrisi si concede una tappa a Porto Torres, prima del concerto della serata al teatro comunale di Sassari.

L'artista ha fatto visita al sito archeologico di Via Libio 53, un'antica necropoli di recente scoperta al centro della città, tombe ipogeiche dipinte e scavate nella roccia, patrimonio che risale all'epoca romana, rinvenuto durante la costruzione del palazzo che sorge nel cuore cittadino. Ospite del consigliere comunale Ico Bruzzi e del collega, l'esponente in consiglio a Sassari Cristian Luisi, a fargli da guida è stato il presidente del consiglio comunale Franco Satta, ex tecnico della Soprintendenza che ha spiegato l'origine degli scavi e i reperti rinvenuti. 

«È rimasto sorpreso da tanta bellezza e ricchezza storica che conserva Porto Torres - spiega Satta - per questo lo abbiamo invitato a ritornare nella nostra città, per scoprire tanti altri interessanti siti archeologici che offre il nostro territorio».

Una gradita sorpresa per i titolari che gestiscono l'area. Al Bano ha trascorso un'intera mattinata per visitare il complesso monumentale composto da due grandi camere ipogeiche con diverse tombe ad arcosolio scavate nel calcare affiorante e da altre sepolture ad inumazione. Ha osservato la interessante e ricca decorazione su intonaci dipinti sulle pareti delle sepolture: in una di queste è rappresentata una biga in corsa con auriga e cavalli, una suggestiva simbologia funeraria.

© Riproduzione riservata