PoettoFest chiama, i cagliaritani rispondono. La grande festa torna a giugno
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Il PoettoFest ha chiamato, i cagliaritani hanno risposto: grandissimo entusiasmo e partecipazione anche per la seconda serata della manifestazione, con tutto l’hinterland riunito insieme a ballare dal tramonto sino a tarda notte negli spazi dell’Operà Beach.
Un evento raccontato con collegamenti live dal palco, interviste ai protagonisti, approfondimenti dal backstage in una diretta continua su tutti i canali di Radiolina, Videolina, L’Unione Sarda e unionesarda.it. E un grande appuntamento social, con tanti scatti, video e condivisioni.
A scaldare il pubblico della seconda serata sono stati i vincitori del Radiolina Special Contest, i carichissimi Cheyenne e, a seguire, i fortissimi Whiu Whiu!!. Quindi un tuffo nel rap di Davide Stilo, premio speciale Poetto Fest al contest di Radiolina, e poi i grandi nomi del panorama locale e nazionale. Anima della serata Alessandro Spedicati alias Diablo, che non ha usato mezze parole nell’elogiare il livello delle band “targate Sardegna”: “lo stato di salute della musica dell’Isola – ci ha raccontato – è ottimo”.
Grandissima emozione per la reunion Sr Raza, con brani del loro ultimo album degli indimenticabili anni Novanta, capaci di sollevare un vero e proprio tifo da stadio con la bandiera dei Quattro Mori a sventolare sotto il palco.
E poi ancora rap con il grandissimo Mad Man, che ha portato brani più e meno noti e molti “fuori programma” per una serata che, ci ha raccontato a pochi minuti dal suo show sul palco, ha “sentito moltissimo, proprio per l’entusiasmo e la grande aspettativa del pubblico sardo”.
Quindi dj set fino all’alba con Laddo, Roli e Alterego, Marascia, Busonera e Cisky.
Si conclude così la prima “due giorni” del PoettoFest, che promette però importanti appuntamenti già per i prossimi mesi. In calendario nuove tappe a giugno e a luglio, con special guest i cui nomi restano top secret ma che, garantiscono dall'Operà Beach, sono protagonisti indiscussi della musica internazionale.
“Entusiasti per la riposta del pubblico – hanno raccontato gli organizzatori – e non solo per la parte della manifestazione legata alla musica, ma anche per il successo di tutte le iniziative che dalle prime ore del pomeriggio hanno animato il nostro “villaggio del divertimento”. Il senso della manifestazione, quello di raccogliere tutto l’hinterland qui sul lungomare, è stato compreso, così come il nostro desiderio di valorizzare la musica locale e delle band emergenti portandola sullo stesso palco dei grandi artisti. È anche la prima volta che tutti i locali del lungomare, Operà Beach Arena, Colibrì, Fronte Mare, Sax Beach e Beer Beach, si accordano per la buona riuscita di un evento".