Poetto Fest chiama, Cagliari risponde: una serata da applausi
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Il Poetto Fest ha chiamato, e Cagliari ha risposto: un'incredibile successo di partecipazione per la prima serata della manifestazione musicale, firmata dal gruppo de L'Unione Sarda guidato da Radiolina, che ha acceso di suoni e colori l'Arena Beach Village di Quartu Sant'Elena.
Tutti riuniti, dal tramonto sino a tarda notte, a ballare sul lungomare cagliaritano.
Primo degli attesissimi "super ospiti" è stato Joe Perrino, rocker sardo che nel suo album, "Canzoni di malavita", raccoglie le risultanze di un percorso che lo ha portato a riscoprire e riarrangiare alcune canzoni tradizionali della "mala", vecchie ballate ambientate tra il carcere e i bassifondi.
Un progetto denso di emozioni contrastanti tra nostalgia, rimorso, ribellione, e grande desiderio di riscatto.
E lui, "operaio romantico" con Cagliari nel cuore, ha infiammato il folto pubblico radunatosi nonostante la pioggia.
Grande protagonista della serata Gué Pequeno, che ha portato anche in Sardegna, terra che ama e dove spesso ritorna, il suo straordinario talento legato ad una capacità, con pochi termini di paragone, di anticipare generi musicali nuovi: è stato ad esempio il primo a importare sonorità uniche dagli Stati Uniti, così come ad aver creduto nel "trap" di Sfera Ebbasta.
Per lui l'Arena Beach di Quartu è letteralmente esplosa, con migliaia di mani alzate e telefonini pronti ad immortalare l'uscita sulla scena. Tanta gente che di più proprio non si poteva.
Soddisfazione da parte degli organizzatori, che ancora una volta e come negli intenti della manifestazione, alla sua seconda edizione sotto la direzione artistica di Davide Siddi, hanno creduto nell'importanza di valorizzare i talenti musicali emergenti dell'Isola. E pieno sostegno dal comune di Quartu Sant'Elena: "Credo che questo, dopo Sant’Efisio, sia l'evento più importante di questo primo maggio – il commento dell'assessore alla cultura del comune di Quartu, Lucia Baire – Un'ottima partecipazione nonostante il tempo, tanti giovani, e una straordinaria sinergia tra pubblico e privato. Un esempio di buona pratica in tempi in cui la burocrazia spesso ci impedisce di realizzare iniziative di questo tipo, e che creano un indotto importante oltre che occasioni uniche di socializzazione e di valorizzazione di tutte le risorse che un territorio come quello quartese può offrire".
L'evento, come nelle passate edizioni, è stato seguito in una lunga maratona multimediale su Radiolina, Videolina, L’Unione Sarda e unionesarda.it, con dirette, approfondimenti, interviste e collegamenti live dal "dietro le quinte".
E presto il secondo appuntamento, con altri artisti di primo piano del panorama nazionale.
Virginia Lodi