La Sardegna nel cuore, e sulla giacca.

Piero Pelù anche ieri sera a Sanremo ha sfoggiato la bandiera dei Quattro Mori, stampata su una spilletta fissata sul lato sinistro del bavero.

Un omaggio che ha sentito di fare a una terra da cui si sente adottato, che gli ricorda le estati degli anni Settanta, con la sua famiglia. L'Isola ricambia tanto affetto, con Oliena che gli ha conferito la cittadinanza onoraria solo pochi mesi fa.

"Sono cittadino sardo a tutti gli effetti", ha spiegato El Diablo a Radiolina: "È una terra che amo da sempre, avevo uno zio sardo ed è dagli anni Settanta che la frequento con grande passione. Per questo indosserò orgogliosamente la spilla con la bandiera sarda".

L'esordio sul palco dell'Ariston da cantante in gara è stato un successo: la sua "Gigante" dedicata al nipotino si è piazzata nella classifica generale provvisoria, stilata dalla giuria demoscopica, al terzo posto, dietro a Francesco Gabbani e Le Vibrazioni.

Medaglia d'argento per l'interpretazione di "Cuore Matto", la canzone che ha scelto per la serata delle cover con un duettatore d'eccezione: un Little Tony venuto dal passato. A votare, ieri sera, è stata l'orchestra.

(Unioneonline/D)
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