Max Pezzali non accetta che il Comune di Pavia assegni la benemerenza civica a Mauro Repetto, sua collega negli 883 all'inizio degli anni Novanta.

Gli avvocati del cantante pavese - riportano Il Giorno e la Provincia pavese - hanno inviato lo scorso 6 novembre una lettera al sindaco (sardo) Michele Lissia e alla giunta, chiedendo di non attribuire il riconoscimento civico (che viene assegnato in una cerimonia pubblica il 9 dicembre, giorno di San Siro, patrono di Pavia) a Repetto.

Le richiesta è motivata dal fatto che, secondo i legali, il nome degli 883 si identifica con Pezzali, che ha già ricevuto il “San Sirino”. Ma in ballo c'è anche una causa, in corso davanti al Tribunale di Milano, con una società di Claudio Cecchetto che rivendica la titolarità del nome della band.
Il Comune non sembra disposto a fare retromarcia. Dopo l'indicazione del nome di Repetto (insieme a quello di altri 11 candidati) nel corso della conferenza dei capigruppo, l'approvazione definitiva dovrebbe arrivare la sera di lunedì 25 novembre in consiglio comunale.
A Repetto si riconosce il merito di far conoscere il nome di Pavia in giro per l'Italia con il suo spettacolo teatrale "Alla ricerca dell'uomo ragno". Nella proposta di assegnare il premio a Repetto, presentata da Pietro Alongi (consigliere di maggioranza del Pd), non si fa mai riferimento agli 883.

(Unioneonline/D)

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