Un esperimento pilota, che nelle prossime settimane coinvolgerà i palcoscenici di tutta Italia, e che è partito con successo lunedì sera da Sassari: è lo spettacolo "Opacity#1" di Salvo Lombardo, che ha coinvolto quattordici ragazze sassaresi, tra allieve della scuola e danzatrici della compagnia Estemporada, e che si pone l'obiettivo futuro di portare in scena, di città in città, un gruppo scelto di danzatori locali.

"Abbiamo sentito che quella di Sassari era la piazza giusta per sperimentare in tranquillità questo versante di lavoro - ha affermato Lombardo -. Data la consueta predisposizione e apertura all'ascolto che la compagnia Estemporada da sempre ci manifesta. Ho trovato un gruppo di allieve danzatrici straordinarie, molto motivate e preparate. Siamo felicissimi del risultato".

L'idea è nata da un'intuizione del regista siciliano, dopo aver conosciuto le giovani artiste sarde preparate da Livia Lepri, e aver trovato con loro un grande affiatamento. Le danzatrici hanno avuto una sola mattinata per studiare le coreografie e provare i passi insieme al maestro. Ma il risultato è stato davvero di grande effetto.

Opacity#1 è una performance che si colloca all'interno di un percorso triennale e molto articolato. Vuol essere quasi una provocazione, un'invocazione al "diritto all'opacità" con l’obiettivo di interrogarsi sul concetto di trasparenza che, nella società occidentale, pare ammantato da un eccesso di recinti e marcate definizioni.

"Devo dire che ormai mi sento un po' sassarese - ha confessato Lombardo con ironia -. Ritorneremo a luglio per un prossimo lavoro e quindi a ottobre per il festival 'Corpi in movimento le piazze che danzano'".

(Unioneonline/v.l.)
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