Olbia Arena presto “sede stabile e definitiva”: si parte con il Red Valley Festival
Il villaggio della musica punta al grande saltoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’Olbia Arena si prepara al grande salto.
Spazi più ampi per aumentare la capienza, il Comune, grazie all’acquisizione di nuove aree da privati, punta a far diventare il villaggio della musica inaugurato la scorsa estate, “sede stabile e definitiva”.
Evento principe, ovviamente, il Red Valley Festival - in programma dal 12 al 15 agosto 2023 - che si prepara a sforare il tetto delle ventimila presenze con un cartellone del quale, per ora, è stato svelato solo il ritorno dei Pinguini Tattici Nucleari. Con oltre il sessanta per cento di pubblico di non residenti la manifestazione si è dimostrata anche un efficace volano di promozione turistica, mediata attraverso i social dai giovanissimi (il 47% del pubblico aveva tra i 16 e i 25 anni), al quale si è aggiunta la campagna ufficiale di comunicazione e un film di ottanta minuti sulla piattaforma Prime video.
«Il festival ha garantito un’offerta migliore per turisti e residenti che hanno usufruito del “servizio” e ha dato un ringiovanimento a livello di target nel territorio - ha detto l’event manager Luca Usai – Una prima esperienza di cui ci riteniamo soddisfatti con l’ambizione di migliorare. Abbiamo ottenuto risultati interessanti anche per quanto riguarda le persone che hanno acquistato i biglietti senza sapere chi ci fosse, ciò vuol dire che la destinazione è pronta ad accoglierli e che il festival, l’anno scorso, ha lavorato bene».
Presentazione anticipata anche per permettere alla macchina ricettiva della città e del territorio di organizzarsi al meglio.
«Penso che sia la prima volta che in Sardegna si annunci un festival così in anticipo – ha detto l’assessore ai grandi eventi, Marco Balata - questo significa che si è inseriti negli eventi musicali di prima fascia: l’opportunità è data agli operatori di fare una programmazione e creare un indotto economico in quanto al centro di un evento nazionale e internazionale».
Intanto si lavora al ritorno del tradizionale concerto di Capodanno ma nessuna anticipazione sui nomi: “L’evento ci sarà ma è un work in progress”, il commento del sindaco Settimo Nizzi.