Un nuovo colpo di scena nel processo contro il magnate dell'industria cinematografica americana Harvey Weinstein: tra i documenti presentati in tribunale spunta la denuncia di una modella sedicenne di cui il produttore avrebbe abusato sessualmente nella propria casa di Soho nel 2002.

La giovane, che nelle carte viene chiamata "Jane Doe" , avrebbe incontrato Weinstein a un party, poco dopo essere arrivata negli Stati Uniti dalla Polonia, e, invitata nella casa del produttore, sarebbe stata costretta a prestazioni sessuali.

Un'accusa che va ad aggiungersi alla class action intentata dallo studio legale Hagen Berman contro l'ex boss di Hollywood e alcuni suoi collaboratori che sarebbero stati a conoscenza dei fatti e non avrebbero fatto nulla per fermarlo o denunciarne gli abusi.

(Unioneonline/b.m.)
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