Il vento del Nord soffia su Time in Jazz, che per la XXXVIII edizione, intitolata “What a wonderful world” e in programma a Berchidda e dintorni dall’8 al 16 agosto, annuncia la partecipazione di Anders Trentemøller.

Il musicista danese, uno dei nomi più rappresentativi della scena scandinava, sarà protagonista in piazza del Popolo il 13 agosto con la sua band: Emma Acs alla voce e ai synths, Brian Batz alla chitarra, Jens Hein al basso e Silas Tinglef alla batteria e alla chitarra, oltre allo stesso Trentemøller ai synths.

Dopo Stefano Bollani, primo artista ufficializzato per il 2025 e di scena sul palco principale di Time in Jazz l’11 agosto, il festival diretto da Paolo Fresu svela il volto di un altro big. Classe 1972 e nativo di Vordingborg, Trentemøller è noto come creatore di melodie memorabili e paesaggi sonori oscuri e atmosferici, una formula elaborata lungo una carriera ricca di produzioni e registrazioni: sei album in studio (a partire da “The Last Resort”, del 2006), varie compilation e decine di singoli e remix (Depeche Mode, Tricky, Pet Shop Boys, A Place To Bury Strangers, Soft Moon, Unkle e Franz Ferdinand) caratterizzano il suo percorso artistico, dove ogni uscita rappresenta il capitolo successivo di una serie in costante evoluzione.

Il nuovo album “Dreamweaver”, pubblicato a settembre dalla sua etichetta In My Room, prosegue su questa strada, combinando elementi di shoegaze, dark wave, motorik, noise rock e sonorità introspettive di dream pop elettronico.

Da quando ha formato la sua prima band dal vivo, nel 2007, Trentemøller ha compiuto diversi tour mondiali, tenendo oltre 500 concerti e registrando puntualmente il tutto esaurito: con questi precedenti, il live del 13 agosto a Berchidda si candida a essere uno degli eventi di punta dell’estate.

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