E’ un fiume di affascinanti parole, Michele Sinisi, quando spiega il senso contemporaneo di uno spettacolo celeberrimo come “Miseria e Nobiltà”, commedia in tre atti scritta da Eduardo Scarpetta nel 1888. E resa ancor più popolare dal film di Mario Mattoli (1954) con Totò, Sophia Loren, Dolores Palumbo, Carlo Croccolo.

Piccola modifica grafica al titolo, che diventa “Miseria&Nobiltà”, in questo allestimento, proposto dalla CeDac, che dopo il debutto di domani sera, martedì, ad Alghero sarà a Cagliari, al Teatro Massimo, sino al 19 e terminerà le repliche, il 20, all’Auditorium Comunale di Arzachena. Michele Sinisi, nato a Andria nel 1976, laureato in Lettere alla Sapienza di Roma, si è formato con Leo Muscato, Marco Baliani, Carlo Quartucci.

Regista e attore vestirà i panni di Peppiniello, quello di “Vincenzo m’è padre a me!” e ha al suo fianco undici attori più il macchinista .

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