“Michael”: il biopic sul re del pop ancora a rischio posticipo
La pellicola rimane imbrigliata in una fase di stallo per colpa di questioni legaliPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sembrano non conoscere tregua le complicazioni per “Michael”, il biopic diretto da Antoine Fuqua sulla vita di Michael Jackson che anche dopo svariati posticipi rimane imbrigliato in una fase di stallo per colpa delle questioni legali. Stando a quanto riportato da Puck, la pellicola si trova in una versione quasi definitiva, ma dovrà esser sottoposta nel prossimo periodo ad un pesante ciclo di reshoots. Le ragioni dipendono da un accordo stretto in passato tra la famiglia di Jackson e uno degli accusatori di molestie, che di fatto ostacolerebbe l’inserimento di alcuni contenuti all’interno del film. Al fianco di Fuqua, noto per la trilogia action “The Equalizer”, e con protagonista Jaafar Jackson, nipote di Michael, la pellicola vanta il contributo alla sceneggiatura di John Logan, che in passato ha preso parte a pellicole come “Il Gladiatore”, “The Aviator” e “Hugo Cabret”.
Fra le vette di successo e le fasi processuali, il trascorso biografico della star viene messo in luce con uno sguardo attento agli episodi del passato più oscuri e controversi; allo scopo di ripristinarne l’immagine pubblica fin troppo condizionata dai continui assalti mediatici. Su questo aspetto, Fuqua dichiarò prima di dar inizio alle riprese: “Racconteremo Michael in base ai fatti che abbiamo a disposizione. Spetta al pubblico poi decidere quello che provano nei confronti di Michael. Era un artista grandioso. Era un essere umano. Mostreremo gli aspetti positivi, quelli negativi e quelli brutti... Racconteremo semplicemente i fatti”. Già a novembre dello scorso anno, Lionsgate ha spostato la data d’uscita da un generico 2025 al mese di ottobre. Le ragioni risiedono nella chiusura di un accordo legale tra la famiglia Jackson e quella di Jordan Chandler, che nel 93 denunciò il cantante con l’accusa di molestie su minori. Con la soluzione pattuita di 20 milioni di dollari da versare ai Chandler, l’accordo contrattuale vieta esplicitamente ogni riferimento alla famiglia, impedendo di fatto al film d’inserire un approfondimento sulla questione. Sembrerebbe infatti che durante la stesura dello script sia sfuggita questa clausola di non divulgazione. Gli intoppi nella produzione dipendono perciò dal non aver scoperto per tempo l’esistenza di questi blocchi, rendendo di fatto molto complesso intervenire a posteriori sulla sceneggiatura. Al momento, Fuqua, Logan e il produttore Graham King stanno cercando di mantenere intatto il più possibile quanto compiuto finora, sperando di ricevere nel frattempo da parte di Lionsgate e Universal le autorizzazioni necessarie per chiudere il progetto come inizialmente accordato.
Stando sempre alle informazioni di Puck, le modifiche riguardanti il montato finale dovranno riguardare tutto il terzo atto, che dovrà essere rifatto daccapo. Ma le indiscrezioni da parte di The InSneider aggiungono ulteriore benzina sul fuoco: a quanto pare la produzione del film è stata descritta come un vero e proprio caos, con diversi problemi di gestione durante tutto il 2023 e l’avvio dei lavori cominciato solo a gennaio 2024. Sembra inoltre che ad aver creato disagi siano state anche le spese per realizzare il naso di Jackson, il cui volto è cambiato profondamente tra gli anni 80 e 90. Per questo intervento, i costi hanno superato diverse decine di milioni di dollari e gran parte di questi dovrebbero riguardare la ricostruzione digitale del naso, che verrà applicata sul protagonista in fase di post-produzione. A complicare ulteriormente la situazione si aggiungono le interferenze sul set della famiglia Jackson, reputate “alquanto difficili da sostenere durante la produzione” e motivando addirittura il regista a lavorare a distanza per non subire possibili disagi. Tra gli aspetti che, al contrario, fanno ben sperare per il film c’è senza dubbio la scelta del protagonista. Dopo le prime foto pubblicate sui social, il giovane Jaafar Jackson appare simile al suo parente in modo impressionante. Anche qui le conferme arrivano dai numerosi insider, che parlano di una controparte assolutamente identica nelle movenze, nella personalità e nell’aspetto estetico. Non rimane a quanto punto che attendere le prossime novità sul titolo, sperando che gli incidenti di percorso vengano recuperati una volta per tutte.