Quasi 60 film in totale, 21 nomination agli Oscar (record), tre statuette vinte, quattro figli e un solo matrimonio.

Se si dovesse raccontare la sorprendente carriera di Meryl Streep, che oggi compie 70 anni, si potrebbe partire proprio da queste cifre.

È ormai nei libri di storia l'inizio della sua sfavillante carriera, che ebbe come battesimo lo scarto, nel 1976, ai provini per "King Kong" di John Guillermin perché Dino De Laurentiis, protagonista di una gaffe diventata poi planetaria, la apostrofò definendola "troppo brutta".

Il rifiuto fu seguito però, due anni dopo, dal suo primo ruolo da protagonista ne "Il cacciatore" di Michael Cimino.

Dopo quarant'anni e decine di pellicole, oggi è ancora ben lontana dal percorrere un "Sunset boulevard": in questi giorni è sul set di "Piccole Donne", di Greta Gerwig, con un cast stellare tra cui Emma Thompson, e prenderà parte alla seconda stagione di "Big little lies" per la tv. Con il solito riconoscimento di pubblico e critica.

(Unioneonline/D)
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